Giurista (Bologna fine dell'11º sec. - ivi 1166), uno dei "quattro dottori" (B., Martino, Ugo, Iacopo) che nel 1158, invitati da Federico Barbarossa alla dieta di Roncaglia, diedero parere favorevole all'imperatore sulle regalie a lui spettanti nell'Italia comunale. La straordinaria competenza giuridica, la forma precisa della sua esposizione gli valsero l'epiteto di os aureum. Dell'opera sua restano frammenti, un apparato De regulis iuris, un trattatello De iudiciis (altrimenti detto Excerpta legum) e glosse varie.