BULHÃO PATO, Raimundo Antonio de
Scrittore portoghese nato a Bilbao nel 1829 e morto nel 1912. Diresse per molti anni i Documentos inéditos dell'Academia das Sciencias. Lasciò scritti notevoli per qualità di stile e semplicità di forma, che ancor più risaltano in un periodo quasi interamente dominato dall'imitazione di Hugo e di Lamartine. Il suo miglior lavoro è Paquita, che cominciò a pubblicare nel 1866 e al cui compimento dedicò quasi quarant'anni di accurato lavoro; è un poema in sedici canti fra il burlesco e il romantico, nella maniera di Byron, forse ancor più di Antonio De Trueba, che, benché di argomento spesso volgare, presenta una versificazione sempre scorrevole. Pubblicò anche alcuni volumi di poesie garbate e delicate: Poesias (1850), Versos (1862), Flores Agrestes (1870), Canåões da Tarde (1876), Hoje, Satyras, Canåões e Idyllios (1888).