BUMERANG (dall'australiano womerah, ingl. boomerang)
È l'arma che ha causato la più gran meraviglia agli Europei. Essa, lanciata in aria, descrive un cerchio e (a meno che non debba colpire un uccello a volo, nel qual caso cade) torna verso il cacciatore. Ciò dipende dalla sua costruzione speciale: il bumerang è una paletta piegata a gomito con un angolo di circa 135°; a volte è leggermente convessa, o con due convessità nello stesso senso, o, infine, con due convessità inverse, come nell'elica. La costruzione perciò non è sempre perfettamente identica, e variano anche le osservazioni sulla traiettoria percorsa da questo strumento; ma per quanto la traiettoria possa variare, pure il movimento è quasi sempre nel senso delle lancette di un orologio. Il Howitt dice aver visto un bumerang compiere cinque cerchi e percorrere circa cento metri in aria prima di tornare al suo punto di partenza. Da parte sua il Buchner descrive così il volo di un bumerang: il bumerang è tenuto verticale, e gettato con forza nel piano verticale, un po' al disopra dell'orizzontale; fila diritto in avanti per circa 10 m., poi salendo volge a sinistra, descrive un cerchio a sinistra, ridiscende verso il cacciatore in modo allarmante, passa alla sua sinistra, si rialza nuovamente un po' e cade una decina di metri dietro di lui. Evidentemente si ottengono effetti diversi secondo la costruzione dell'arma, e secondo il colpo di mano e l'abilità del cacciatore. Bisogna ammettere però che la meccanica del bumerang, nonostante numerosi studî, non è ancora chiara, pur riconoscendo l'importanza del movimento elicoidale. I bumerang hanno inoltre anche forme assai diverse; vi sono dei pseudo-bumerang che vengono usati come armi da colpo o lanciati come una clava da getto, ma che non possono descrivere la tipica curva. Anzi, certamente da queste clave a falce, tipiche come il bumerang stesso della cultura australiana, è derivato quest'ultimo. Possiamo dire quasi con certezza che un giorno la clava, casualmente piatta e piegata, lanciata, descrisse la curva perfetta: il bumerang era trovato, e non restava che da sistematizzarlo; oggi però il bumerang a corsa tipica è, per gli Australiani, poco più che un trastullo. Da quando il bumerang fu conosciuto, si è constatata l'esistenza di strumenti simili in paesi molto diversi, su tutti i continenti, nell'epoca attuale e in quelle passate, specialmente al tempo dell'antico Egitto. Si chiamano bumerang, il che è però esagerare la similitudine, perché la traiettoria a curva perfetta è stata solo percorsa dall'arma australiana. I quasi-bumerang africani, asiatici e americani meritano solo il nome di bastoni da getto, benché appartengano tutti al ciclo culturale del bumerang: clave a falciuola, bastoni da getto e bumerang propriamente detti. In Africa il dominio dei bastoni da getto, oggi come ai tempi dell'antico Egitto, è la parte nord-orientale; e nel dominio vicino dell'Africa centrale il bastone da getto, una volta conosciuti i metalli, ha avuto uno sviluppo del tutto speciale: da esso è nata, cioè, la multipunta da getto (v. armi).
Bibl.: v. armi, IV, p. 465.