BUNDAHISHN
. Opera in lingua pahlavica, che è una specie di enciclopedia delle credenze cosmologiche, mitologiche, storiche, geografiche, ecc., del Medioevo persiano. Il titolo significa "la creazione" e difatti vi si tratta all'inizio della creazione di Ahura Mazdāh, alla quale si contrappone la creazione dello Spirito malvagio. È opera assai importante, poiché, per quanto la redazione finale a noi pervenuta sia assai tarda (sec. VIII), la materia che vi è contenuta risale per molte parti all'età ellenistica. Ci è pervenuta in due redazioni, una indiana e l'altra iranica; questa contiene più ricca materia ed è perciò chiamata Grande Bundahishn. La redazione indiana è stata edita e tradotta da F. Justi (Der Bundehesh, Lipsia 1868); di quella iranica si ha un solo manoscritto che è stato riprodotto in fotozincografia da B. Tahmuras Anklesaria (Bombay 1908).