Bunsen Robert Wilhelm von
Bunsen 〈bunsen〉 Robert Wilhelm von [STF] (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899) Prof. di chimica nelle univ. di Marburgo (1839), di Breslavia (1851) e infine di Heidelberg (1875); socio straniero dei Lincei (1875). ◆ [MCF] Aspiratore di B.: semplice dispositivo aspirante, costituito (v. fig.) da un tubo in cui penetra, poco prima di una strozzatura, un altro tubo adducente acqua; nella strozzatura si crea una depressione che aspira l'aeriforme dall'ambiente con cui comunica il tubo, trascinato via dalla vena liquida; in tale ambiente si raggiunge una pressione limite di circa 250 Pa (²20 torr). ◆ [CHF] Bruciatore (o becco) B.: bruciatore formato da un tubo di ottone o di rame, verticale, su una base di metallo, collegato a una sorgente di gas illuminante; questo penetra nel tubo attraverso un orifizio (v. fig.) e si mescola con l'aria che esso stesso aspira da due aperture laterali; mediante un apposito anello munito di due fori è possibile regolare la quantità di aria aspirata, e con ciò la luminosità e la temperatura della fiamma. ◆ [MTR] [TRM] Calorimetro a ghiaccio di B.: calorimetria: I 454 e. ◆ [OTT] Coefficiente di B.: l'inverso dello spessore di un mezzo trasparente necessario a ridurre l'intensità trasmessa a un decimo di quella incidente. ◆ [OTT] Fotometro di B: il fotometro basato sulla testa fotometrica a macchia d'olio di B. (v. oltre). ◆ [ACS] [OTT] Legge di B.: l'intensità di un'onda da una sorgente puntiforme diminuisce inversamente al quadrato della distanza: v. misurazioni ottiche: IV 43 b. ◆ [CHF] [EMG] Pila di B.: pila chimica, realizzata da B. nel 1842, simile alla pila Grove, ma con elettrodo positivo di carbone di storta (prodotto dalla distillazione di carboni fossili), anziché di platino; ha una forza elettromotrice di 1.92 V e può essere costruita in modo da erogare correnti di grande intensità. ◆ [MTR] [OTT] Testa fotometrica a macchia d'olio di B.: v. misurazioni ottiche: IV 44 e.