BURDUR (Buldur: A. T., 88-89)
Città dell'Anatolia meridionale, a 1000 m. s. m., presso le rovine dell'antica Polydorion. Conta (1927) 12.848 abitanti ed è celebre per la produzione di tappeti, d'olio di rose e d'uva. Con questa si fa una bevanda fermentata, la mastìca, che è d'uso comune in tutto l'Oriente anteriore. La coltivazione delle rose è dovuta agli emigrati bulgari, che a Kazanlăk coltivavano per tradizione questa pianta da profumeria. A pochi chilometri da Burdur vi è il vasto lago omonimo, l'antico lago Ascanius, il cui specchio delle acque si trova a 920 m. s. m. Il vilâyet di Burdur ha una superficie di 6615 kmq. e una popolazione (cens. 1927) di 83.876 abitanti.