BURGAZ (o Burcas; A. T., 81)
Città della Bulgaria, capoluogo di okrăg (provincia) costruita sulle rive del Mar Nero all'estremità di una penisoletta che si protende tra il golfo di Burgaz (Burgazski Zaliv) e due pescosissimi liman (laghi costieri). Il suo porto, aperto nel 1904, è per il traffico il secondo della Bulgaria, dopo quello di Varna. Ad esso la città deve il suo sviluppo, relativamente rapido, degli ultimi decennî: la popolazione, infatti, che era di soli 12.800 ab. nel 1906, era salita nel 1926 a 31.400 ab., tra i quali molti Greci e Turchi.
La stazza complessiva delle navi che fanno scalo a Burgaz oscilla tra le 700.000 e le 800.000 tonn.; in forte prevalenza è sempre la bandiera italiana. Nel 1927 il numero delle navi fu di 472, con 775.000 tonn. di stazza complessiva: di queste, 143 erano italiane (293.000 tonn. di stazza), 67 inglesi (133.000 tonn.), 85 bulgare (88.000 tonn.), ecc. Nel 1927 il porto di Burgaz importò merci per 62.500 tonn. e ne esportò per 116.800 tonn. (rispettivamente per un valore di 1705 e 1443 milioni di leva). Nelle importazioni è al primo posto l'Italia (valore delle merci importate nel 1927, 444 milioni di leva), cui seguono a notevole distanza l'Inghilterra, la Germania, la Francia, l'Olanda, il Belgio, ecc. Nelle esportazioni (grano, lana, fomaggi, burro, uova, tabacchi) al primo posto sta la Germania, cui seguono la Grecia, l'Italia, il Belgio, l'Olanda, ecc. Nel 1928 le importazioni furono di 78.800 tonn., e le esportazioni di 96.500 tonn.
Varie linee regolari di navigazione, nazionali ed estere, toccano Burgaz, che è capolinea di un'importante ferrovia proveniente da Filippopoli. Un breve tronco ferroviario la riunisce con Anhialo, villaggio all'entrata del golfo di Burgaz, sulla costa settentrionale.
L'okrăg di Burgaz ha 13.349 kmq. di superficie e 484.000 abitanti (1926), 34 per kmq.
Storia. - Fondata probabilmente dai Greci, Burgaz è generalmente identificata con la Pyrgos del sec. XIV situata, secondo il poeta greco-bizantino Manuele Philos, tra le località Scaphida e Rusokastron. Sotto il dominio turco decadde: nel 1858 non annoverava più che 50 case. Da allora risorse, divenendo uno dei centri più attivi della popolazione greca sul litorale del Mar Nero; sotto il regime autonomo della Rumelia orientale, fu centro (e rimane ancor oggi) d'una vasta prefettura. La popolazione greca fu rudemente colpita dagli avvenimenti del 1908; cominciò a emigrare e fu sostituita da Bulgari provenienti dall'interno del paese. Dal 1918 vi affluirono parecchie migliaia di rifugiati bulgari dalla Macedonia e dalla Tracia. Per via del commercio, si è formata a Burgaz una comunità di ebrei di lingua spagnola.