burologismo
s. m. Neologismo burocratico.
• una lingua è un ecosistema che, se impoverisce la propria biodiversità sotto una certa soglia, rischia di collassare. Più che botanici sono allora degli ecologisti i collezionisti di parole, vecchissime e consunte come nuovissime e ancora incartate nel cellophane. Come Vincenzo Ostuni, per esempio, editor di mestiere, che accantona sul suo profilo Facebook (è arrivato per ora a 1.500) «parole orrende» come attenzionare o apericena, burologismi e ibridi ma anche espressioni neogergali come ma anche no e quant’altro, e lo fa per capire come scatti l’effetto contagio che le rende virali. (Michele Smargiassi, Repubblica, 26 febbraio 2017, p. 50).
- Composto dall’agg. buro(cratico) e dal s. m. neologismo.