business angel
loc. s.le m. Imprenditore esperto che ha il compito di assistere altri imprenditori nella fase di avvio di un’attività o di un’operazione finanziaria.
• «In Europa, con internet distruggiamo più capitalizzazione di borsa di quanta ne costruiamo. Non nascono, in Europa, Google o Facebook. E manca il venture capital con la mentalità giusta per svilupparli». Klaus Hommels è un finanziere. Investe in start up appena nate. È considerato uno dei migliori «business angel» europei. (Luca De Biase, Sole 24 Ore, 28 gennaio 2010, Nòva24, p. 9) • Sono aumentati del 17% gli investimenti da parte di business angel, family offices e incubatori e acceleratori (per un totale di 55 milioni) e diminuiti del 33% quelli provenienti da investitori istituzionali (altri 55 mln). Come a dire, che i finanziamenti arrivano dal basso, mentre i big delle società di investimento fanno un passo indietro. (Christian Benna, Piccolo, 2 novembre 2014, p. 14, Economia) • Il valore dell’intera operazione, per quanto riguarda la Liguria, è pari a 500mila euro. Perchè un gruppo di finanziatori privati (business angels) ha offerto una propria quota di partecipazione nel progetto pari alla somma messa a disposizione da Ligurcapital. (Matteo Dell’Antico, Secolo XIX, 28 maggio 2015, p. 16, Economia & Marittimo).
- Espressione inglese composta dai s. business ‘affari’ e angel ‘angelo’.
- Già attestato nel Corriere della sera del 12 maggio 1993, Corriere Economia, p. 23.