byte
byte termine, derivato per contrazione dalle parole inglesi BInary TErm, con cui si indica una unità di informazione in formato binario composta da 8 bit. Poiché, in ordine sequenziale, un byte può assumere valori da 00000000 a 11111111, le 256 (28 ) possibili combinazioni di bit in ogni byte vengono usate negli elaboratori per rappresentare i diversi caratteri alfanumerici (lettere dell’alfabeto, cifre decimali, segni di punteggiatura, caratteri di controllo) secondo la codifica ascii. Il byte (in simbolo B) è usato insieme ai suoi multipli come unità di misura della capacità di memoria e di calcolo degli elaboratori elettronici. I suoi multipli, kilobyte (kB), megabyte (MB), gigabyte (GB), terabyte (TB), indicano, nell’uso corrente, le più vicine approssimazioni di potenze di 2 a potenze di 10. Per esempio, mentre in generale il prefisso «kilo» indica mille unità di misura (per cui un km equivale a 1000 m, cioè 103 m), un kilobyte equivale a 1024 = 210 byte; il megabyte (MB) è uguale a 1.048.576 byte ed è a volte anche indicato come 106 byte; il gigabyte (GB) è uguale a 1.073.741.824 byte ed è a volte anche indicato come 103 MB; il terabyte è uguale a 1.099.511.627.776 byte ed è a volte anche indicato come 103 GB. Va tuttavia osservato che tale uso corrente contraddice il significato che il SI attribuisce ai prefissi kilo (103), mega (106), giga (109), tera (1012) per cui i multipli, potenze di 2, precedentemente indicati dovrebbero più correttamente essere indicati, come stabilito nel 1998 dalla iec (International Electrotechnical Commission), rispettivamente, con i nomi : kibibyte (210 byte), mebibyte (220 byte), gibibyte (230 byte) e tebibyte (240 byte). Sono anche definiti i pebibyte (250 byte), e gli exbibyte (260 byte), che nelle corrispondenti potenze di 10 più vicine sono rispettivamente detti petabyte e hexabyte.