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CABALA

di Guido Libertini - Enciclopedia Italiana (1930)
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CABALA (gr. τά Κάβαλα)

Guido Libertini

Località della Sicilia antica nella quale Dionisio, durante la guerra contro i Cartaginesi intrapresa nel 383 a. C., riportò una clamorosa vittoria, facendo prigionieri non meno di 5000 uomini dell'esercito nemico e costringendo i vinti a rifugiarsi su un'altura rocciosa e priva d'acqua che da taluni si pensa possa essere stato il Monte Pellegrino presso Palermo. Che si tratti di una località della Sicilia occidentale è certo ed è probabile che essa non fosse lontana da Palermo, dove, infatti, fu concesso poi al nemico di ritirarsi, ma nulla sappiamo di più preciso. La scontro presso Cabala, che decise delle sorti di questa campagna, fu da qualche storico assegnato al 375 a. C. in base alla supposizione che la guerra si sia prolungata per qualche anno.

Bibl.: A. Holm, St. della Sicilia, II, p. 293; O. Meltzer, Gesch. der Karthager, I, Berlino 1879, pp. 309, 515; J. K. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., Strasburgo 1923, III, i, p. 123, ii, p. 376.

Vedi anche
sĕfirōt Termine della mistica ebraica, inizialmente riferito ai 10 numeri, quindi alle 10 qualità, livelli o attributi attraverso i quali l’infinito divino si rivela progressivamente nella realtà materiale. Concetto essenziale della cabala, fu sottoposto a complesse elaborazioni dottrinali ed è rappresentato ... Zōhar Libro sacro dei cabalisti, più esattamente Sēfer ha-zōhar («Libro dello splendore»). È una delle fonti della cabala accanto alla Bibbia e al Talmūd. Nella sua parte principale è un midrāsh sul Pentateuco, attribuito a Shim‛ōn ben Yōḥay (2° sec. d.C.); ma accanto a questo contiene altri scritti: Il midrāsh ... Yōsēf Caro Giurista ebreo (Toledo 1488 - Ṣafad, Palestina, 1575), molto versato nel diritto talmudico; ebbe tendenze al misticismo cabalistico e alla vita ascetica. Autore di un commento al codice di diritto talmudico redatto da Ya῾ăqōb ben Āshēr (Bēt Yōsēf "Casa di Giuseppe", 1550-1551), scrisse poi un codice ... esoterico In ambito filosofico e religioso, si dicono e. le dottrine e gli insegnamenti segreti, che non devono essere divulgati perché destinati a pochi. Nella storia delle religioni e delle filosofie, il termine è stato usato per indicare gruppi o orientamenti di pensiero che si presentano come portatori di ...
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    Dizionario di Storia (2011)
    Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si riteneva fossero state rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In tale accezione il termine è usato non prima del sec. 13°. Si possono distinguere nella q.: una letteratura ...
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  • QABBĀLĀH
    Enciclopedia Italiana (1935)
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Vocabolario
càbala
cabala càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e...
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