Ecclesiastico e uomo di stato spagnolo (Priego, Cordova, 1723 - Cordova 1796). Arcivescovo della Nueva Granada, nel 1782 assunse la carica di viceré, in seguito alla morte di Juan de Torresar Díaz Pimienta, succeduto al Flórez. Tentò di pacificare gli animi dopo la rivolta dei Comuneros e d'istituire un'amministrazione liberale. Curò la diffusione della cultura (fondazione della Gaceta e dell'Istituto di scienze naturali; proposta di fondazione dell'università di Santa Fe); incrementò l'agricoltura, attivò l'industria mineraria. Nel 1789 si dimise, tornò in Spagna, e fu poi vescovo di Cordova.