CABIANCA, Francesco Penso, detto
Scultore, nato a Venezia verso il 1665; morto nel 1737. Fu anch'egli allievo e seguace dell'artista che a Venezia dominava nella scultura barocca: Giusto Lecurt. È sua la statua di Bellona posta sulla balaustra all'ingresso dell'Arsenale sistemata intorno al 1682. Scolpì per la facciata della chiesa dei gesuiti le statue di S. Iacopo, S. Giovanni Evangelista e S. Andrea; per la facciata della chiesa dei Ss. Simeone e Giuda il Martirio dei due Santi; la statua di Apollo posta nel cortile del palazzo Corner della Ca' Grande e i tre rilievi dell'altare delle reliquie (1711) nella sacrestia dei Frari. Non si può affermare che la sua personalità artistica sia molto rilevante: tuttavia il C. ha un posto abbastanza notevole nella scultura veneziana del barocco tardo, con qualche accenno classicheggiante.
Bibl.: G. A. Moschini, Guida di Venezia, Venezia 1815; G. Degli Azzi, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Milano-Roma s. a. (1927).