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CABRIA

di Giulio Giannelli - Enciclopedia Italiana (1930)
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CABRIA (Χαβρίας, Chabrĭas)

Giulio Giannelli

Generale ateniese, figlio di Ctesippo, del demo di Aixone. Eletto stratego, per la prima volta per l'anno 390-89 a. C. e poi per il 389-8, si distinse nelle ultime campagne di Tracia e nel Peloponneso, che precedettero la pace di Antalcida. Inviato, come stratego, nell'anno successivo, a comandare una spedizione in sostegno di Evagora, re di Cipro, assolse brillantemente il suo compito. Si recò poi in Egitto a prendere il comando dell'esercito del re Acoris, in rivolta contro la Persia, e per 3 anni (circa 385-383) tenne in iscacco le forze dei Persiani, finché gli Ateniesi lo richiamarono in patria. Accostatasi frattanto Atene a Tebe e riaccesosi il conflitto con Sparta, troviamo C. ancora stratego nel 379-8, al comando delle forze operanti in Beozia; dove, sotto le mura di Tebe, riuscì a fronteggiare l'esercito di Agesilao. C. riuscì in seguito a sbaragliare, presso l'isola di Nasso, la flotta peloponnesiaca (9 ottobre 376) e, per questa vittoria, fu tra l'altro onorato dagli Ateniesi con una statua nell'agorà. Essendo però stratego nel 366, quando Oropo fu di sorpresa occupata dai Tebani, fu accusato di connivenza col nemico; ma fu assolto dal processo, e, nell'anno 363-2, inviato come stratego a reprimere la defezione dell'isola di Ceo, passata ai Tebani. Due anni più tardi, mentre infuriava la grande rivolta dei satrapi contro la corte persiana, Atene, pur rimanendo neutrale, permise che C. si recasse al servizio del re egiziano Taco, che partecipava alla rivolta e che gli affidò il comando della flotta. L'ultima sua azione di guerra ebbe luogo alla fine dell'anno 357; appena insorta contro Atene la guerra degli alleati, C. si trovò allora come stratego (non quale semplice trierarco) nella flotta di Carete dinanzi a Chio. Durante un furioso combattimento nel porto, nella nave di Cabria si aprì una falla: Cabria, ferito, non volle lasciare il suo posto e s'inabissò con la nave.

Pausania (I, 29, 3) ricorda la sua tomba in Atene, in vicinanza di quelle di Trasibulo, Pericle e Formione. Demostene, che ne difese, nel 354, il figlio Ctesippo, magnifica il talento strategico e l'amor patrio di C. (XX, 75 segg.). Fu di temperamento violento; avendo accumulato grandi ricchezze, per non eccitare l'invidia dei concittadini, si tratteneva volentieri lontano dalla patria.

Bibl.: Le fonti in J. Kirchner, Prosopographia attica, Berlino 1901-1903, n. 15086; v. anche: Schäfer, Demosthenes und seine Zeit, 2ª ed., Lipsia 1885-87; Judeich, Kleinasiatische Studien, Marburgo 1892; J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., III, Berlino e Lipsia 1922-23; J. Kirchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 2017-2021. Sulla politica ateniese nella prima metà del sec. IV, vedi i saggi di P. Cloché, in Revue Belge de philologie et d'hist., II (1923), 3, pp. 399-418 e in Revue des étud. anc., XXV (1923), p. 5 segg.

Vedi anche
Demòstene Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso un'intensa attività oratoria (Filippiche, 350-341; Olintiache, 349-348; Per la pace, 346) e ... Alessandro III re di Macedonia Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò la Grecia, culla della civiltà occidentale, e fu abile stratega e conquistatore. Denominato Magno in ... Timòteo Uomo politico e generale ateniese (n. 407 - m. 354 a. C.). Figlio di Conone, discepolo di Platone e di Isocrate, fu stratego nel 378 e 376 a. C. Processato ad Atene nel 373, fu costretto a passare come generale al servizio del re di Persia. Tornato di nuovo ad Atene nel 367, nel 366 passò in aiuto del ... Carète di Atene Generale (sec. 4º a. C.); quando i membri della seconda lega marittima attica si ribellarono ad Atene, C. nelle acque di Chio subì ad opera loro una grave sconfitta (356). Poco dopo ebbe qualche successo lottando, assieme al satrapo ribelle Artabazo, contro il re di Persia. Partecipò alla battaglia di ...
Tag
  • ISOLA DI NASSO
  • ISOLA DI CEO
  • PELOPONNESO
  • RE DI CIPRO
  • TRASIBULO
Altri risultati per CABRIA
  • Cabria
    Dizionario di Storia (2010)
    Generale ateniese (m. Chio 357 a.C.). Oltre che al servizio della propria città, combatté spesso alla testa di milizie dei re d’Egitto e di Cipro, ribelli alla Persia. Sconfisse presso Nasso (376) la flotta peloponnesiaca; nel 366, accusato di connivenza con i tebani avversari di Atene, fu assolto. ...
  • Càbria
    Enciclopedia on line
    Generale ateniese del 4º sec. a. C. il quale, oltre che al servizio della propria patria, combatté spesso alla testa di milizie dei re d'Egitto e di Cipro, ribelli alla Persia. Sbaragliò presso Nasso (376) la flotta peloponnesiaca; nel 366, accusato di connivenza coi Tebani avversarî di Atene, fu assolto. ...
Vocabolario
cabrare
cabrare v. intr. [dal fr. (se) cabrer, e questo dal provenz. (se) cabrar «rizzarsi come una capra»] (aus. avere). – 1. Di velivolo o dirigibile, impennarsi, compiendo il movimento detto cabrata. 2. Nel linguaggio del cinema, effettuare...
cabrata
cabrata s. f. [der. di cabrare]. – 1. Rotazione che un velivolo o un dirigibile compiono attorno all’asse trasversale baricentrico, così da innalzare la prua (il contr. di picchiata). 2. estens. Il volo in salita dell’aeromobile, che segue...
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