CACCIA ALLA LEPRE, Pittore della (Jagdfriesmaler; Painter of the Corinth Hare Hunt)
Ceramografo corinzio a cui il Dunbabin attribuì alcuni frammenti di òlpai (a Corinto e a Siracusa). Insieme al Robertson ha poi aggiunto un coperchio di pisside da Perachora, che il Benson pone, invece, nella cerchia del Pittore dei Cani. Anche se l'attribuzione al nostro pittore non è interamente convincente, il coperchio è più vicino a lui che al Pittore dei Cani. Il nome del pittore deriva dal soggetto che si ripete su tutti i vasi che gli sono attribuiti, dei cani che inseguono una lepre.
Il livello artistico dei tre vasi è assai alto, il disegno molto buono, l'incisione sicura ed elegante. Sono databili intorno alla metà del VII sec. a. C. (fine del Protocorinzio Medio - inizio del Protocorinzio Tardo).
Bibl.: T. J. Dunabin, Humphrey Payne's Drawings of Corinthian Vases, in Journ. Hell. Stud., LXXI, 1951, p. 69 e nota 32; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, pp. 16, n. 6 (Hundemaler); 22, n. 21 (Jagdfriesmaler); T. J. Dunbabin-M. Robertson, Some Protocorinthian Vase-Painters, in Annual Brit. Sch. Athens, XLVIII, 1953, p. 178.