CACCIATORPEDINIERE (VIII, p. 228)
Nelle ultime guerre ha avuto compiti di scorta alle forze pesanti e di caccia ai sommergibili, con funzioni di cannoniera leggera e veloce, anche in azioni autonome, prevalenti su quelle di silurante, in origine ereditate dalle vere torpediniere. Questa evoluzione ne ha provocato un continuo accrescimento (cacciatorpediniere italiani tipo "Comandanti" 2100 t. st., 35 n., armamento 5/135, 20 mitragliere, 6 lanciasiluri da 533; cacciatorpediniere inglesi tipo "Battle", 2325 t. st., 35 n., armamento 8/114, 20 mitragliere, 8 lanciasiluri da 533) fino a raggiungere le 3000 t. st., cioè un dislocamento superiore a quello degli esploratori (bis-destroyers) precedenti, nei cacciatorpediniere britannici e americani, destinati alla scorta di veloci navi da battaglia in Oceano.