• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Cachessia

di Giancarlo Urbinati - Universo del Corpo (1999)
  • Condividi

Cachessia

Giancarlo Urbinati

Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave delle condizioni generali e da un'estrema magrezza, conseguenze di una prolungata denutrizione o di malattie croniche esaurienti di varia natura. La cachessia può avere un'origine esogena o endogena. La più tipica forma esogena è la cachessia acuta da malnutrizione, in cui un grave dimagramento segue un digiuno assoluto di lunga durata; la morte può sopravvenire quando il calo ponderale è di entità tale da raggiungere il 40% del peso normale. I sintomi e i segni sono rappresentati da sete intensa, oliguria, acetonuria, anemia, riduzione dei livelli ematici di glucosio, azoto ureico e colesterolo, diminuzione della temperatura corporea o febbricola, abbassamento del metabolismo basale e del quoziente respiratorio, scomparsa del tessuto adiposo sottocutaneo, ipotrofia e ipotonia muscolari, emaciazione dei tratti del viso, edemi carenziali, dispnea da sforzo, apatia, decubiti. Uno stato cachettico può essere però anche il risultato di malattie croniche infettive (tubercolosi, AIDS, amebiasi ecc.) o parassitarie (elmintiasi, malaria), di intossicazioni croniche di natura esogena o endogena, di neoplasie maligne, di endocrinopatie mono- o plurighiandolari (cachessia strumipriva, o mixedematosa, come nel cretinismo endemico da insufficienza tiroidea grave; cachessia addisoniana da iposurrenalismo; cachessia paratiroidea da osteite fibrocistica di Recklinghausen; cachessia diencefalo-ipofisaria, o panpituitarismo anteriore, configurante il quadro della malattia di Simmonds), di situazioni di anossiemia marcata e protratta (come nelle malattie cianotizzanti gravi, in cui i muscoli possono essere ridotti alla sola porzione tendinea e gli arti appaiono scheletrici, con pelle e ossa profondamente alterate da turbe trofiche), di un'arteriosclerosi generalizzata. Una forma abbastanza diffusa è quella che colpisce soggetti molto anziani, al di fuori di qualsiasi affezione manifesta, e si traduce unicamente in un'atrofia senile di tutti gli organi (cachessia senile). Altre particolari eziologie sono quelle rachitica, scorbutica, pellagrosa, mercuriale, saturnina, puerperale, uremica, ma le corrispondenti forme di cachessia, assai diffuse in passato, sono oggi, almeno nei paesi sviluppati, molto rare, per le migliorate condizioni igieniche generali e di nutrizione della popolazione, e per le accresciute possibilità terapeutiche. Nell'ambito delle cachessie cosiddette neurogene o psicogene possono essere inquadrate le forme estreme di anoressia nervosa (v. anoressia).

bibliografia

l.l. moldaver, f.r. sattler, Human immunodeficiency virus-associated wasting and mechanism of cachexia associated with inflammation, "Seminars in Oncology", 1998, 25, suppl. 1, pp. 73-81.

m. puccio, l. nathanson, The cancer cachexia syndrome, "Seminars in Oncology", 1997, 24, pp. 277-87.

a. young, Ageing and physiological functions, "Philosophical Transactions, Series B: Biological Sciences", 1997, pp. 1837-43.

Vedi anche
edema Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli edema sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di edema hanno particolare importanza: a) l’aumento della pressione idraulica nell’interno dei capillari: patogenesi meccanica ... anoressia Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.  anoressia mentale (o anoressia nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico descritta per la prima volta da S. Porta verso la metà del 16° secolo. Al rifiuto ... semeiotica Disciplina medica (detta anche semiologia) che ha per oggetto il rilievo e lo studio dei segni che orientano verso la diagnosi. Si divide in semeiotica fisica, che come metodi si avvale dell’ispezione, palpazione, percussione e ascoltazione; semeiotica funzionale, che si occupa dello studio delle funzioni ... trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, con formazione di emboli che danno luogo a una tromboembolia, localizzandosi varie in sedi. 1. ...
Categorie
  • PATOLOGIA in Medicina
Tag
  • ANORESSIA NERVOSA
  • ARTERIOSCLEROSI
  • TESSUTO ADIPOSO
  • MALNUTRIZIONE
  • COLESTEROLO
Altri risultati per Cachessia
  • cachessia
    Dizionario di Medicina (2010)
    Stato morboso caratterizzato da estrema magrezza, riduzione delle masse muscolari e assottigliamento della cute, che diventa grinzosa. La c. è dovuta a malattie croniche e consuntive: tumori maligni in fase avanzata, gravi malattie endocrine (c. ipofisaria), estrema vecchiezza (c. senile o fisiologica), ...
  • cachessìa
    Enciclopedia on line
    cachessìa In medicina, stato morboso caratterizzato da estrema magrezza, riduzione delle masse muscolari e assottigliamento della cute, che diventa grinzosa. La c., cui viene attribuito un carattere irreversibile (a differenza del marasma), è dovuta a malattie croniche e consuntive: tumori maligni in ...
  • CACHESSIA
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Stato morboso caratterizzato da forte dimagramento, da colorito giallo paglierino della cute, che diventa vizza e grinzosa, da grave perdita di forze (astenia), da diarrea, da facile e abbondante sudorazione, da intensa e progrediente anemia. Ha luogo specialmente nel corso dei tumori maligni (cachessia ...
Vocabolario
cachessìa
cachessia cachessìa s. f. [dal lat. tardo cachexĭa, gr. καχεξία, comp. di κακὸς «cattivo» e ἕξις «costituzione, condizione»]. – In medicina, patologico dimagrimento, causato da malattie croniche debilitanti (endocrine, infettive, ecc.)...
cachettiżżante
cachettizzante cachettiżżante agg. [der. di cachettico]. – Che provoca cachessia: malattia cachettizzante.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali