caderina
Molecola di adesione cellulare, appartenente alla famiglia di CAM Ca2+-dipendenti, coinvolta nei processi di differenziazione tissutale. Le caderine sono glicoproteine integrali di membrana di tipo I. Tali molecole, di ca. 750 amminoacidi, sono formate da una regione ammino-terminale extracellulare, un segmento transmembrana e un dominio carbossilico-terminale che si estende nel citoplasma. Il dominio extracellulare contiene le sequenze ripetute responsabili del legame con il Ca2+ e quelle necessarie per l’adesione cellulare, mentre il dominio citoplasmatico è quello che si associa con il citoscheltetro. Ogni tipo di caderina ha una distribuzione tissutale specifica e ne sono state individuate 40 tipi diversi. Il processo di differenziazione dei tessuti e l’insorgenza di alcune patologie modificano il pattern di espressione delle caderine, sia in termini di natura sia di densità e, quindi, l’adesione e la migrazione cellulare. Le principali molecole di caderina presenti sulle cellule dei Mammiferi sono la caderina-E, la caderina-P e la caderina-N. La prima, che ha il compito di tenere unite le cellule delle lamine epiteliali, è presente principalmente nell’embrione prima che si impianti, e nel tessuto epiteliale non nervoso; la caderina-P è presente soprattutto nel trofoblasto e la caderina-N nel sistema nervoso, nel miocardio e nel muscolo scheletrico. L’adesione cellulare è possibile in virtù della struttura dei domini ammino-terminali di queste glicoproteine: secondo l’ipotesi più accreditata, è proprio grazie a questi domini che le molecole di caderina si associano in un omodimero parallelo mentre i siti di legame per il Ca2+ hanno la funzione di rendere rigida la molecola e di esporre i residui amminoacidici che formano l’interfaccia del dimero. L’adesione cellulare è inoltre mediata dall’associazione testa contro testa tra dimeri di caderina presenti nelle membrane plasmatiche di cellule adiacenti.