caffeina
Sostanza naturale (alcaloide) presente nelle piante di caffè, tè, cacao, cola, ecc. La c. si ricava trattando la polvere di tè o di caffè con opportuni solventi, ma si può preparare anche sinteticamente. È una xantina che svolge azione stimolante sul sistema nervoso centrale, aumentando la capacità di attenzione e riducendo lo stato di sonnolenza. La c. si lega su alcuni recettori delle membrane cellulari, inducendo un incremento dei livelli di adrenalina e di noradrenalina, stimolando quindi il sistema nervoso simpatico e provocando aumento del battito cardiaco e dell’afflusso di sangue ai muscoli. Trova talora indicazione nella terapia degli avvelenamenti da narcotici. A dosi eccessive la c. può deprimere l’attività cerebrale e nel contempo eccitare il midollo spinale, provocando spasmi, convulsioni e altri disturbi.