Artista cinese (n. Quanzhou 1957). È noto per le performance con micce ed esplosivi (tra cui le varianti del Project for extraterrestrials, dal 1989).Tra le opere: Cai Guo-Qiang on the roof: transparent monument (2006, New York, Metropolitan museum of art).
Ha studiato presso il dipartimento di scenografia dell'Istituto di arte drammatica di Shanghai (1981-85) e, trasferitosi in Giappone, presso l'Università di Tsukuba (1989-91); dal 1995 attivo a New York. È divenuto presto noto per le sue performance contrassegnate da micce ed esplosivi: numerose varianti del Project for extraterrestrials (dal 1989); Project for Heiankyo 1200th anniversary: celebration from Chang'an (1994, Kyoto); The century with mushroom clouds (1996, Nevada nuclear test site); No destruction, no construction-Bombing Taiwan museum of art (1998, Taizhong). In questi eventi pirotecnici, che rimangono registrati in fotografie o video, e nelle installazioni nelle quali usa rocce, terra, erbe medicinali della sua terra d'origine, la storia e la cultura orientale (ma anche il passato più recente) si confrontano con aspetti della moderna tecnologia; in tale contesto, energia cosmica ed energia atomica, teoria del caos e taoismo assumono nuovi significati: Internal and external universe: water wood metal fire earth (1994, Otterlo, Kröller-Müller Museum); Bringing to Venice what Marco Polo forgot (1995, Venezia, Biennale); Cultural melting bath (1997, New York, The Queens museum of art); Borrowing your enemy's arrows (1998, New York, Contemporary art center); Cai Guo-Qiang: an arbitrary history (2001, France, Musée d'art Contemporain Lyon); Tornado: explosion project for the Festival of China (2005, Washington D.C., The John F. Kennedy center for the performing arts); Cai Guo-Qiang on the roof: transparent monument (2006, New York, Metropolitan museum of art). Nel 2008 il Solomon R. Guggenheim Museum di New York ha organizzato una retrospettiva sull'artista cinese dal titolo Cai Guo-Qiang: I want to believe. C. ha avuto importanti riconoscimenti, tra i quali l'Oribe Award di Gifu (1997) e il premio internazionale della Biennale di Venezia del 1999, dove ha presentato una replica incompiuta di La corte per la riscossione della mezzadria, un famoso monumento costruito nel 1965 a Sichuan. Nel 2007 ha vinto la settima edizione dell'Hiroshima Art Prize.