CAISTRO (Καΰστριος e Κάϋστρος, Caystrus)
Nome antico del fiume dell'Asia Minore ora chiamato Kücük Menderes ("piccolo Meandro": A. T., 90) o Karasu ("acqua nera"). Nasce dal fianco del M. Tmolo (ora Bozdağ) in Lidia, scorre verso SO., unendosi poi con la vallata di Chimovassí; in seguito la valle del fiume si restringe per allargarsi poco prima di Ayasoluk a N. dell'antica Efeso. Quindi il fiume fa molte curve (nel Καυστριανόν μεδίον), donde il suo nome moderno; il suo corso inferiore è popolato ancor oggi da cigni, come in antico (Ovidio, Trist., V, 1, 11). Poi il fiume sfocia nel golfo di Scalanova. Il C. appare come dio del fiume in monete di Dioshieron.
Bibl.: A. Forbiger, Handbuch der alten Geographie, II, Lipsia 1844, p. 175; Grund, in Sitzungsber. Ak. Wien, Math.-naturwiss., Cl., CXV, I (1906), p. 241 segg.; Th. Arldt, Die Flüsse Kleinasiens und ihre Geschichte, Lipsia 1917; A. Philippson, in Petermanns Mitt., suppl. 172, pp. 51, 88 e 180; F. Imhoof, in Rev. Suisse, 1897, pp. 205 e 215; Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 2777 segg.; XI, col. 100 seg.