CIBBER, Caius Gabriel
Scultore ed architetto, nato a Flensburg (Schleswig) nel 1630, morto a Londra nel 1700. Era figlio di uno stipettaio del re di Danimarca e fu mandato dal sovrano a studiare a Roma; si recò poi nei Paesi Bassi e s'incontrò con John Stone, di cui divenne capofabbrica. Dopo il 1660 lavorò per proprio conto; nel 1669 gli si commise di eseguire le statue per l'edificio della seconda Borsa Reale e anche quella di Gresham e probabilmente altre, tutte perite nell'incendio del 1838. Eseguì molte sculture decorative e monumentali per Wren e per altri clienti della nobiltà. Le sue opere più famose sono il Delirio e la Malinconia, già a Bedlam, ora nel Guildhall Museum (il modello della prima è a Berlino). Disegnò la chiesa danese a Wellclose Square, demolita nel 1869 (alcune delle sculture decorative sono ora nel Ny-Karlsberg Museum di Copenaghen); lavorò nella cattedrale di S. Paolo nel 1698-1700; fu nominato scultore del re nel 1695. Sculture decorative eseguite dal C. si vedono a Hampton Court, a Chatsworth, nel Trinity College di Cambridge e al Monument di Londra. I suoi monumenti più belli si trovano a Withyham (elegante monumento alla famiglia Sackville, il più notevole eseguito dal C.); a Bottesford; a Belvoir per la famiglia Rutland; a Chenies Sutton e Narborough. I disegni per questi due ultimi monumenti e per altri si conservano tuttora e mostrano il suo gusto per il macabro nell'arte.
Bibl.: L. Swane, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente).