CALAMINA (franc. ingl. calamine; sp. calamina; ted. Kieselzinkerz, Galmei; dal lat. med. calamina; gr. καδμεία)
Sistema rombico classe piramidale: a:b:c::0,78340 : 1:0,47782 (Schrauf). Raramente in piccoli cristalli tabulari emimorfi e perciò fu detto anche emimorfite. Sfaldature perfette secondo (110) e (101). Generalmente in masse mammellonari, stalattitiche, botrioidali, fibrose, granulari e compatte. Colore bianco giallo, o azzurro, verdastro e talvolta rosso o bruno. I cristalli sono incolori o bianchicci. Lucentezza vitrea o perlacea sulle facce (010). Fortemente piroelettrica, otticamente positiva con forte birifrazione. Durezza da 4,5 a 5 nelle varietà cristallizzate; peso specifico: 3,40-3,50.
Metasilicato basico di zinco della formula secondo Groth, (Zn OH)2 SiO3 (SiO2-25% ZnO-67,5% H2O-7,5 %); contiene frequenti impurezze. Per riscaldamento si mantiene inalterata fino a circa 340°; comincia poi l'eliminazione d'acqua che diviene totale al color rosso. Zambonini fondandosi sul comportamento dell'acqua ammette la formula Zn (Zn OH)2 Si O4 + H2O. In tubo chiuso svolge acqua, imbianca e decrepita: è pochissimo fusibile e sul carbone, dopo eliminata la silice, dà con nitrato di cobalto colorazione verde. È facilmente decomposta con formazione di silice gelatinosa da tutti gli acidi compreso l'acido acetico. Spesso con gli acidi dà effervescenza per la presenza di Smithsonite, carbonato di zinco.
Le principali impurezze sono costituite da Fe O fino a 0,72%, da PbO fino a 2,70% e da tracce molto piccole di Al2 O3, di CaO e di Cu2O, oltre a piccole quantità di sostanza carboniosa.
Una varietà detta argillosa, proveniente dalla Spagna, corrisponde secondo Schönichen alla composizione seguente: SiO2=31,5; ZnO = 21 - 28,5; Al2 O3 = 20 - 26; H2O = 18 - 20; sembra però che rappresenti una miscela di caolino e di calamina. Si presenta in masse argillose compatte dotate di colorazione variabile dal bianco al violetto ed al bruno. Una varietà carbonata proviene dalla provincia di Santader in Spagna. La Wagite degli Urali è una varietà che contiene 1,55% di CaO: è molto povera in acqua (4,70%).
La frequente associazione della calamina e della smithsonite deriva dal modo di formazione dei detti minerali in massima parte dovuti all'azione di acque ricche di sali solubili di zinco e precisamente di solfato di zinco su rocce calcaree e silicate. Inoltre, poiché il solfato di zinco proviene dall'ossidazione della Blenda ZnS che spesso è associata alla Galena (PbS), ne consegue il fatto frequente nella calamina e nella smithsonite della presenza di carbonato di piombo o di ossido di piombo.
I giacimenti di calamina, come quelli di smithsonite, risentono di tale loro modo di formazione: essi infatti si presentano in grandi ammassi irregolari che hanno spesso la forma di grandi imbuti coll'apice rivolto verso il basso, derivante dalla graduale penetrazione dall'alto verso il basso delle soluzioni di solfato di zinco nelle rocce includenti. Se queste sono calcari si forma smithsonite; se invece l'azione di dette acque si compie lungo il confine fra calcari e rocce silicate, come ad esempio scisti silicei, oppure direttamente nell'interno di queste ultime, si formeranno nel primo caso miscele di calamina e smithsonite, e nel secondo caso masse di calamina pura.
Secondo Moxheim però la formazione del solfato di zinco non deriverebbe sempre da una diretta ossidazione della blenda, bensì anche dall'azione dell'acido solforico proveniente dall'ossidazione della pirite che frequentemente accompagna la blenda. Ciò sarebbe confermato dalla quasi costante presenza della limonite nei giacimenti di calamina e di smithsonite. I giacimenti di calamina si trovano in rocce antiche le quali dal Trias giungono fino al Silurico. Essi sono molto diffusi ed hanno una notevole importanza, costituendo la calamina uno fra i principali minerali usati nella metallurgia dello zinco.
In Italia si hanno giacimenti molto ricchi, nelle Prealpi Bergamasche, in Toscana a Campiglia ed a Massa marittima e in Sardegna nell'Iglesiente, a Malfidano, Monteponi, Nebida e Masua: tutti inclusi in rocce siluriche. Sono poi da ricordare il giacimento della Vieille Montagne (a Moresnet nel Belgio); quelli dell'Ungheria, del Banato, della Cecoslovacchia, del Cumberland, della Scozia e della Siberia. Negli Stati Uniti sono da ricordare quelli della Nuova Jersey in cui si hanno pure altri minerali di zinco (zincite, franklinite), dell'Utah e della Virginia. Splendidamente cristallizzata è la calamina di Chihuahua nel Messico.
La Moresnetite è una varietà poco solubile negli acidi. La Vanuxemite è una miscela di calamina con argilla.