CALANDRA
. Genere (fondato dal Clairville) d'Insetti Coleotteri della famiglia dei Curculionidi e della sottofamiglia dei Calandrini, comprendente due sole piccole specie italiane e pressoché cosmopolite: la C. granaria L. (volg. punteruolo; fr. charanåon du blé; sp. calandra de los granos; ted. Kornkäfer; ingl. corn weevil) e la C. oryzae L. Sono lunghe poco più di 2 mm., depresse, di colore bruno castagno. Hanno costumi simili. Le femmine depongono 1 0 2 centinaia di uova, isolate, nei semi di cereali diversi conservati nei magazzini; le larve si nutrono della sostanza amilacea e s'impupano nell'interno del grano svuotato. In Italia presentano 4-5 generazioni annuali. Causano spesso danni molto gravi. Sono combattute da varî nemici naturali: un acaro eterostigmato (il Pediculoides ventricosus Newp.) e alcuni Imenotteri Calcididi parassiti (Lariophagus distinguendus Forst., Chremylus rubiginosus Nees., Cerocephalus elegans Westw., Dibrachys acutus Thoms.).