CALCIDE del Libano (Χαλκίς ὑπὸ τῷ Λιβάνῳ, Chalcis ad Libanum)
Al tempo di Pompeo, C., di origine greca, era nelle mani di Tolomeo figlio di Menneo, che gli pagò 1000 talenti (63 a. C.). Lisania, figlio e successore di Tolomeo, fu ucciso da Antonio, il quale diede Calcide col suo territorio a Cleopatra. Più tardi Claudio diede lo stesso territorio a Erode, nipote di Erode il Grande, dal quale Calcide passò ad Agrippa II. Probabilmente sotto i Flavî (92 d. C.?) fu incorporata nella provincia romana di Siria. Strabone la colloca nella pianura di Marsia; doveva trovarsi a sud di Eliopoli. A Calcide corrisponde ‛Angiar, ove si trovano avanzi di torri e di mura dell'antica città. Ci restano delle monete da cui è testimoniata un'era che partiva dal 117 o 114 a. C.
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