calcio - Bolivia
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Federación Boliviana de Fútbol
Anno di fondazione: 1925
Anno di affiliazione FIFA: 1926
NAZIONALE
Colori: verde-bianco
Prima partita: 12 ottobre 1926, Coppa America, Cile-Bolivia, 7-1
Albo d'oro: 1 Coppa America (1963)
Giocatore con il maggior numero di presenze: Marco Antonio Sandy (91)
Giocatore con il maggior numero di gol: Víctor Agustín Ugarte (16)
MOVIMENTO CALCISTICO
Formula del Campionato: due gironi da 6 squadre, le prime 3 di ciascun raggruppamento partecipano all'esagonale finale
Club: 809 società, 999 squadre
Giocatori tesserati: 14.698 uomini, 1080 donne
Arbitri: 480 uomini, 30 donne
Stadi principali: Nacional Olimpico, La Paz (55.000 spettatori); Rafael Mendoza Castellon, La Paz (40.000); José Bermudez, Oruro (40.000)
Primo club fondato: Oruro Royal Club, 1886
Vittorie internazionali dei club: nessuna
Campionati nazionali vinti dai club: 14 Bolívar (La Paz); 9 Jorge Wilstermann (Cochabamba); 6 The Strongest (La Paz); 3 Blooming (Santa Cruz de la Sierra), Oriente Petrolero (Santa Cruz de la Sierra); 2 Deportivo Municipal (La Paz); 1 Aurora (Cochabamba), CD Chaco Petrolero (La Paz), Guabirá (Santa Cruz de la Sierra), CS San José (Oruro), CD Universitario (La Paz)
Giocatore con il maggior numero di gol: Juan Carlos Sanchez (263)
È un cileno, Leoncio Zuaznabar, a introdurre nel 1886 il calcio in Bolivia, con la fondazione dell'Oruro Royal Club. Per l'istituzione della Federazione boliviana bisogna attendere il 1925, ma già nel 1914 nasce il campionato di La Paz, nucleo del futuro torneo nazionale che si afferma negli anni Cinquanta, quando con il miglioramento dei mezzi di trasporto vengono invitate a partecipare le squadre delle altre città. La nazionale debutta nel 1926 in Coppa America, trofeo che conquista nel 1963. È questa l'unica vittoria di prestigio nella storia del calcio boliviano, destinato a far notizia anche nel 1983: per la prima volta il Brasile viene battuto in una gara di qualificazione mondiale (2-0 a La Paz). Sono tre i giocatori simbolo: Victor Augustin Ugarte, Erwin Romero e Marco Etcheverry.