calcio - CAMERUN
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Fédération Camerunaise de Football
Anno di fondazione: 1959
Anno di affiliazione FIFA: 1962
NAZIONALE
Colori: verde-rosso-giallo
Prima partita: Madagascar, 13 aprile 1960, Camerun-Somalia, 9-2
Albo d'oro: 4 Coppe d'Africa (1984, 1988, 2000, 2002), 1 Olimpiade (2000), 2 Giochi Panafricani (1991, 1999)
Albo d'oro della nazionale giovanile: 1 Coppa d'Africa under 20 (1995)
Giocatore con il maggior numero di presenze: Emmanuel Kunde (127)
MOVIMENTO CALCISTICO
Formula del Campionato: Campionato non professionistico a 16 squadre, girone unico con 3 retrocessioni
Club: 720 società, 3000 squadre
Giocatori tesserati: 12.450 uomini, 500 donne
Arbitri: 2000 uomini, 30 donne
Stadi principali: Omnisports, Yaoundé (60.000 spettatori)
Primo club fondato: Canon Sportif (Yaoundé), 1930
Club con il maggior numero di presenze: Canon Yaoundé
Vittorie internazionali dei club: 5 Champions League Africa (3 Canon Sportif, 1 Oryx, 1 Union Sportive), 3 Coppe delle Coppe (Tonnerre Kalara, Canon Sportif, Union Sportive)
Campionati nazionali vinti dai club: 9 Canon Sportif (Yaoundé); 5 Oryx (Douala); 4 Racing Club (Bafoussam); 3 Caiman (Douala); 2 Aigle Royale (Nkongsamba); 1 Tonnerre Kalara (Yaoundé), Union Sportive (Douala), Cotonsport (Garoua), Léopards (Douala), Diamant (Yaoundé), Fovu (Baham), Sable (Batié), Unisport (Bafang)
Coppe nazionali vinte dai club: 12 Canon Sportif (Yaoundé); 5 Union Sportive (Douala); 4 Oryx (Douala); 3 Diamant (Yaoundé); 2 Olympique (Mvolyé); 1 Caiman (Douala), Racing (Bafoussam), Dihep Nkam (Yabassi), Dragon (Douala), Kumbo Strikers, Panthère Sportive (Banganté), Prévoyance (Yaoundé), Tonnerre Kalara (Yaoundé), Lion (Yaoundé), Dynamo (Douala)
Il calcio in Camerun si è sviluppato relativamente tardi: delle tante colonie francesi, questa era l'unica a non essere affiliata alla Federcalcio transalpina, anche perché il paese era diviso tra i protettorati di Francia e d'Inghilterra. Nel 1961, anno dell'indipendenza, la parte nord del paese votò per l'annessione alla Nigeria e la parte sud formò il Camerun attuale. Con la Coppa nazionale già in piedi dal 1956, affiancata dal Campionato nel 1961, i club del Camerun si misero immediatamente in evidenza nella Coppa dei Campioni, la prima competizione continentale per club lanciata dalla Confederazione africana nel 1964.
Idealmente, la storia del calcio camerunese può essere divisa in due parti. Tra il 1964 e il 1981 la scena è dominata dai club; dal 1982 in poi sale invece alla ribalta la nazionale e le squadre locali vengono ridimensionate perdendo potere e giocatori attirati dagli ingaggi europei. Inizia così un esodo che diverrà col tempo inarrestabile. A cavallo del 2000, il Camerun vanta circa 300 giocatori sparsi in tutto il mondo, un dato eclatante se si pensa che la popolazione del paese è di circa 12 milioni di abitanti, un decimo rispetto alla Nigeria. Nella prima edizione della Coppa dei Campioni, organizzata dalla CAF nel 1964, a imporsi è l'Oryx di Douala, che in finale batte lo Stade Malien. Dopo un periodo di assestamento, i club camerunesi domineranno gli anni Settanta: quattro Coppe dei Campioni tra il 1971 e il 1980, tre vinte dal Canon Sportif e una dall'Union Sportive; tre vittorie nelle prime sette edizioni della Coppa delle Coppe tra il 1975 e il 1981, con il Tonnerre Kalara e ancora con il Canon e l'Union. Il successo dell'Union nella Coppa delle Coppe del 1981 rappresenta il canto del cigno delle squadre del Camerun. Il Canon Sportif perderà la finale del 1984 e poi, al termine di una lunga attesa, anche quella del 2000. Negli anni intermedi, tanta gloria per la nazionale e grosse delusioni per i club.
Nel 1982, i giocatori del Camerun, soprannominati 'leoni indomabili', arrivano ai Mondiali per la prima volta e, dopo tre pareggi, lasciano la Spagna imbattuti. Nel loro gruppo primeggia l'Italia e la sfida decisiva con il Camerun (1-1) avrà un lungo strascico polemico. Milla, Nkono, Mbida, Kunde, Onana e Abega sono alcuni dei giocatori che al rientro in Camerun vengono accolti come eroi. Prima di ritornare ai Mondiali, il Camerun domina la Coppa d'Africa: vittorie nel 1984 e nel 1988 e sconfitta ai rigori contro l'Egitto, padrone di casa, nella finale del 1986. Nei Mondiali italiani del 1990 il Camerun, ancora guidato da Milla e Nkono, raggiunge i quarti di finale, il miglior risultato di tutti i tempi per una nazionale africana. Con l'Inghilterra i 'leoni indomabili' inizialmente incassano un gol di Platt, ma in cinque minuti, tra il 62′ e il 66′, ribaltano la gara con Kunde ed Ekeke. Milla, che ha già segnato quattro reti, entra nel secondo tempo. Gli inglesi tremano ma, a 7 minuti dal termine, Lineker pareggia; allo scadere del primo tempo supplementare è ancora lo stesso giocatore ad assicurare la semifinale all'Inghilterra. Il sogno del Camerun dei vari Mbouh, Makanaky, Omam Biyik, Kana Biyik, Tataw è finito. Nel 1994 e nel 1998 i 'leoni indomabili' tornano ai Mondiali, ma le lotte interne e una Federazione ormai in rovina fanno sì che non si possa ripetere il miracolo di Italia '90. Roger Milla che all'età di 42 anni segna contro la Russia durante i Mondiali del 1994 negli Stati Uniti, in una delle giornate più nere del calcio africano, con il Camerun sconfitto 6-1, rappresenta il volto romantico del calcio del continente nero.
Nel 2000, lo spirito che rese celebre la nazionale di Roger Milla torna alla ribalta. Il Camerun vince la sua terza Coppa d'Africa, battendo ai rigori a Lagos la Nigeria, padrona di casa, e poi conquista il secondo oro consecutivo per l'Africa nel torneo olimpico di Sydney. Nel 2002 si conferma campione in Coppa d'Africa, battendo anche in questa occasione ai rigori il Senegal, e si qualifica per la fase finale dei Campionati del Mondo. In questi, tuttavia, non riesce a superare il primo turno.