calcio - Costa d'Avorio
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Fédération Ivorienne de Football
Anno di fondazione: 1960
Anno di affiliazione FIFA: 1960
NAZIONALE
Colori: arancione-bianco-verde
Prima partita: Madagascar, 13 aprile 1960, Costa d'Avorio-Benin, 3-2
Albo d'oro: 1 Coppa d'Africa (1992)
MOVIMENTO CALCISTICO
Formula del Campionato: Campionato non professionistico a 12 squadre, girone unico con 2 retrocessioni
Club: 200 società, 1200 squadre
Giocatori tesserati: 11.000 uomini
Arbitri: 500 uomini
Stadi principali: Felix Houphouet-Boigny, Abidjan (45.000 spettatori); Victor Biaka Boda, Gagnoa (20.000)
Primi club fondati: Boulangers Industriels Chrétiens e Olympic Club (poi fusi in Stade Abidjan), Racing Club Abidjan (poi Stella Club), Red Star Adjame, Bete Sporting Club (poi Africa Sports), 1936
Vittorie internazionali dei club: 2 Champions League Africa (Stade Abidjan, ASEC Mimosas Abidjan), 2 Coppa delle Coppe (Africa Sports Abidjan), 1 Coppa CAF (Stella Club Abidjan), 1 Supercoppa Africana (Africa Sports Abidjan)
Campionati nazionali vinti dai club: 17 ASEC Mimosas Abidjan; 14 Africa Sports Abidjan; 5 Stade Abidjan; 3 Stella Club Abidjan
Coppe nazionali vinte dai club: 12 ASEC Mimosas Abidjan; 12 Africa Sports Abidjan; 5 Stade Abidjan; 2 Stella Club Abidjan
Una sola vittoria in Coppa d'Africa (1992) e nessuna partecipazione ai Mondiali: bastano questi due dati a descrivere una nazione che non è mai riuscita a ottenere risultati pari alle aspettative. Tanti giocatori di ottimo livello, da Laurent Pokou a Youssouf Fofana, da Abdoulaye Traore a Joel Tiehi, non sono riusciti infatti a portare la nazionale in cima alle classifiche del continente.
In Costa d'Avorio l'attività calcistica è concentrata soprattutto ad Abidjan dove, nel 1936, varie associazioni di lavoratori formarono i primi club che, tra fusioni e cambi di nome, manterranno inalterata l'attività nel tempo: ASEC Mimosas, Africa Sports, Stade e Stella Club hanno dominato nel corso degli anni e in particolare l'ASEC (Association sportive des employés commerciaux) si è guadagnata l'appellativo di Juventus della Costa d'Avorio. Già nel 1938 i francesi avevano costruito uno stadio ad Abidjan, intitolato al rugbysta George André, e i club ivoriani partecipavano regolarmente alla Coppa dell'AFO (Afrique occidentale française), un Campionato sovranazionale disputato insieme alle altre colonie francesi.
Tuttavia, nonostante la notevole esperienza acquisita a partire dal successo dello Stade Abidjan nella terza edizione della Coppa dei Campioni nel 1966, il calcio ivoriano ha dovuto attendere 27 anni per affermarsi nuovamente in una Coppa continentale e 33 per tornare a vincere la rinnovata Champions League, grazie al trionfo dell'ASEC nel 1998. Negli anni Novanta, cinque vittorie nelle Coppe africane, il successo in Coppa d'Africa e il massiccio esodo di giocatori verso l'Europa hanno ricondotto prepotentemente la Costa d'Avorio al centro della scena calcistica africana.