calcio - Danimarca
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Dansk Boldspil Union
Anno di fondazione: 1889
Anno di affiliazione FIFA: 1904
NAZIONALE
Colori: rosso-bianco
Prima partita: Inghilterra, 19 ottobre 1908, Giochi Olimpici, Danimarca-Francia, 9-0
Albo d'oro: 1 Campionato d'Europa (1992), 1 Confederation Cup (1995), quarto posto Campionato del Mondo 1998
Giocatore con il maggior numero di presenze: Peter Schmeichel (129)
Giocatore con il maggior numero di gol: Poul Nielsen (52)
MOVIMENTO CALCISTICO
Formula del Campionato: 12 squadre, girone all'italiana
Club: 1000 società, 1599 squadre
Giocatori tesserati: 175.000 uomini, 25.285 donne
Arbitri: 4450 uomini, 20 donne
Stadi principali: Parken, Copenaghen (48.000 spettatori); Bröndby Stadium, Copenaghen (22.000)
Club con maggior numero di presenze: AGF Aarhus, 1880
Vittorie internazionali dei club: nessuna
Campionati nazionali vinti dai club: 15 KB (Copenhagen); 9 AB, B93, Bröndby IF; 7 B 1903 (Copenhagen); 6 BK Frem; 5 AGF, Esbjerg fB, Vejle BK; 3 Hvidovre IF, OB; 2 AaB, B 1909, Køge BK, Lyngby BK; 1 Herfølge BK, FC København, Silkeborg IF
Coppe nazionali vinte dai club: 9 AGF (Aarhus); 6 Vejle B; 3 Lyngby FC, Bröndby IF, OB Odense, Randers Freja, FC København; 2 AB, Esbjerg fB, BK Frem, B 1903, B 1909; 1 KB, AB, Vanløse IF, B 93, Hvidovre IF, B 1913, Viborg F
Giocatore con il maggior numero di vittorie nella classifica cannonieri: Bent Christensen (4 volte)
Giocatore con il maggior numero di presenze: Aage Rou Jensen (709)
Giocatore con il maggior numero di gol: Henning Enoksen (151)
Le radici del calcio in Danimarca risalgono alla fine del 19° secolo. Nelle prime manifestazioni ufficiali la nazionale nordeuropea esibì subito la propria superiorità tecnica: nel 1906 vinse l'edizione ufficiosa delle Olimpiadi ad Atene; nel 1908 giunse in finale alle Olimpiadi di Londra, dove fu sconfitta dagli inglesi per 2-0, e ai successivi Giochi di Stoccolma fu di nuovo seconda, sempre battuta dagli inglesi per 4-2. Dopo queste due edizioni, la Danimarca è stata ancora protagonista nei tornei olimpici: a Londra, nel 1948, con Hansen e Praest conquistò la medaglia di bronzo; a Roma, nel 1960, si aggiudicò la medaglia d'argento perdendo la finale contro la Iugoslavia per 3-1.
I momenti migliori della storia calcistica danese sono però legati ai Campionati d'Europa, culminati con il successo del 1992. In quell'occasione, la Danimarca non si era qualificata per la fase finale, ma fu ripescata, quando la stagione sembrava ormai conclusa, a causa delle sanzioni dell'ONU che impedirono alla Iugoslavia di partecipare. Il suo giocatore più celebrato e rappresentativo, Michael Laudrup, che aveva un rapporto conflittuale con l'allenatore Moeller Nielsen, non rispose neppure alla convocazione. La squadra, tuttavia, pur priva del suo leader, in Svezia diede spettacolo: nella prima fase eliminò Francia e Inghilterra, successivamente l'Olanda, trionfando poi in finale contro la Germania. Negli Europei i danesi avevano vissuto momenti importanti anche nel 1964 in Spagna, arrivando quarti, e nel 1984 in Francia, perdendo ai rigori contro la Spagna l'incontro decisivo per l'ingresso in finale.
Il consuntivo di presenze della Danimarca ai Mondiali, invece, è piuttosto modesto: il miglior risultato è stato l'accesso ai quarti di finale nell'edizione del 1998, mentre nel 1986 era stata eliminata nel primo turno della fase finale. Nel 2002 ha raggiunto gli ottavi di finale, qualificandosi prima nel girone A, ma è stata poi eliminata dall'Inghilterra.
Il calcio danese vanta un record personale assai difficile da superare: quello di Sophus Nielsen, che è il calciatore che ha segnato il maggior numero di reti in una partita indossando la maglia della nazionale: 10, nel 17-1 con cui la Danimarca sconfisse la Francia, a Londra, nelle Olimpiadi del 1908.