calcio - Guinea
FEDERAZIONE
Denominazione: Fédération Guinéenne de Football
Anno di fondazione: 1959
Anno di affiliazione FIFA: 1961
NAZIONALE
Colori: rosso-giallo-verde
Prima partita: Conakry, 16 dicembre 1962, Guinea-Germania Est, 2-3
Albo d'oro: 4 Coppe Amilcar Cabral (1981, 1982, 1987, 1988)
MOVIMENTO CALCISTICO
Formula del Campionato: Campionato non professionistico a 14 squadre, divise in due gironi; le prime 4 di ogni gruppo accedono alla seconda fase, le vincenti si scontrano nella finale
Club: 150 società, 700 squadre
Giocatori tesserati: 8000 uomini
Arbitri: 300 uomini
Stadi principali: 28 settembre (Conakry)
Vittorie internazionali dei club: 3 Champions League Africa (Hafia Conakry), 1 Coppa delle Coppe (Hafia Conakry)
Campionati nazionali vinti dai club: 12 Hafia FC; 11 AS Kaloum Stars; 8 Horoya AC; 3 Conakry II
Coppe nazionali vinte dai club: 4 Horoya AC; 3 ASFAG, AS Kaloum Stars; 2 Hafia FC, Olympique Kakand; 1 Fello Stars Labé, Mankona
La Guinea ha dominato per un breve periodo la scena calcistica africana per poi sparire senza più riuscire a tornare sui livelli raggiunti in passato. Negli anni Settanta, con l'avvento di una formidabile generazione di talenti, l'Hafia Conakry arriva per cinque volte alla finale di Coppa dei Campioni, imponendosi in tre occasioni; l'Horoya Conakry si aggiudica una Coppa delle Coppe; la nazionale arriva seconda alle spalle del Marocco nell'unica Coppa d'Africa giocata con un girone all'italiana e non a eliminazione diretta, organizzata in Etiopia nel 1976. Un gol del marocchino Baba, a 4 minuti dalla fine, relega la Guinea al secondo posto, non rendendo giustizia a una grande squadra che ha dominato la partita.
Ibrahim Keita Sory (detto 'Petit Sory'), Keita Liou Mamadou, conosciuto come 'N'jo Lea', Papa Camara, Bangaly Sylla, Cherif Souleymane, Tollo e Janski sono i grandi giocatori che hanno infiammato gli stadi africani per un decennio ma che sono stati negativamente condizionati dalle endemiche carenze organizzative e strutturali del calcio del paese, tali da impedire il conseguimento di successi che sul piano tecnico sarebbero stati meritati e che sembravano a portata di mano.