calcio - Romania
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Federatia Romana de Fotbal
Anno di fondazione: 1909
Anno di affiliazione FIFA: 1930
NAZIONALE
Colori: giallo
Prima partita: 8 giugno 1922, Iugoslavia-Romania, 1-2
Albo d'oro: nessun titolo vinto
Albo d'oro della nazionale giovanile: 1 Campionato d'Europa juniores (1962)
Giocatore con il maggior numero di presenze: Gheorghe Hagi (125)
Giocatore con il maggior numero di gol: Gheorghe Hagi (34)
MOVIMENTO CALCISTICO
Formula del Campionato: 16 squadre, girone all'italiana
Club: 2276 società, 3852 squadre
Giocatori tesserati: 52.650 uomini, 176 donne
Arbitri: 6085 uomini, 17 donne
Stadi principali: Lia Manoilu, Bucarest (65.000 spettatori); Dan Paltinisan, Timisoara (40.000); Ghencea, Bucarest (30.000)
Primo club fondato: Sportul Studentesc, 1916
Vittorie internazionali dei club: 1 Coppa dei Campioni (Steaua Bucarest: 1986)
Campionati nazionali vinti dai club: 21 Steaua Bucarest (include CCA); 15 Dinamo Bucarest; 8 Venus Bucarest; 6 Chinezul Timisoara, UTA (Arad; include ITA e Flamura rosie); 4 Ripensia Timisoara, Universitatea Craiova; 3 Petrolul Ploiesti; 2 FC Arges Pitesti, Colentina Bucarest, Olympia Bucarest, Rapid Bucarest; 1 Coltea Brasov, ICO (Oradea), Juventus Bucarest, Prahova Ploiesti, Româna-Americana Bucarest, UDR (Resita), Unirea Tricolor Bucarest, United FC Ploiesti
Coppe nazionali vinte dai club: 21 Steaua Bucarest (include CSCA e CCA); 10 Rapid Bucarest (include CFR); 9 Dinamo Bucarest; 6 Universitatea Craiova; 2 Petrolul Ploiesti (include Flacara Ploiesti), Politehnica Timisoara (include Stiinta Timisoara), Ripensia Timisoara, UTA (Arad; include ITA e Flamura rosie Arad); 1 Ariesul Turda, CFR Turnu Severin, Chimia Rîmnicu Vîlcea, Gloria Bistrita, Jiul Petrosani, Metalul Resita, Progresul Bucuresti, Progresul Oradea, Universitatea Cluj (include Universitatea Sibiu, CSU e Stiinta )
Giocatore con il maggior numero di vittorie nella classifica cannonieri: Stefan Dobay (5 volte)
Giocatore con il maggior numero di presenze: Costica Stefanescu (490)
Giocatore con il maggior numero di gol: Dudu Georgescu (252)
La fondazione della Federazione calcistica rumena risale al 1909, ma solo con l'ingresso nella FIFA, nel 1930, la Romania cominciò a prendere parte alle competizioni internazionali, in tempo per essere presente ai primi Campionati del Mondo in Uruguay, nel 1930, dove erano state ammesse solo quattro nazioni europee. A Montevideo la nazionale della Romania fece una dignitosa figura, sconfiggendo il Perù, ma perdendo nettamente contro l'Uruguay, che però era squadra di livello superiore. Sulla scorta di quell'esperienza, la Romania disputò anche i Mondiali del 1934, dove venne battuta di misura, negli ottavi, dalla Cecoslovacchia per 2-1, e quelli del 1938, dove invece conobbe una sconfitta inattesa contro Cuba, subendo così una clamorosa eliminazione.
A parte un Campionato d'Europa juniores, vinto nel 1962, per il resto la Romania ebbe poi un trentennio di assoluta involuzione, durante il quale fu incapace di centrare alcun obiettivo. Soltanto nel 1970 tornò a partecipare alla fase finale dei Mondiali: inserita in un girone terribile, riuscì comunque a ben figurare, perdendo di misura contro il Brasile (2-3) e l'Inghilterra (0-1), ma ottenendo la soddisfazione, prima d'essere eliminata, di battere la Cecoslovacchia (2-1). Seguì un'altra lunga assenza dai Campionati del Mondo, sino al 1990, quando la nazionale rumena si qualificò ai Mondiali d'Italia; l'obiettivo della partecipazione alla fase finale del torneo fu centrato anche nelle due successive edizioni, Stati Uniti 1994 e Francia 1998. Nel consuntivo storico della nazionale, il raggiungimento dei quarti di finale nei Mondiali USA e l'analogo risultato ottenuto negli Europei del 1972 e del 2000 rappresentano i migliori piazzamenti. Anche il quinto posto di Tokyo alle Olimpiadi 1964 è un momento importante nella storia calcistica romena.
Depositaria di un calcio aggressivo e agonistico, la Romania ha espresso talenti individuali di prim'ordine, quali il centrocampista Gheorghe Hagi, l'attaccante Dudu Georgescu, due volte 'scarpa d'oro', nel 1975 e nel 1977 (la seconda volta con 47 reti in un solo Campionato), un altro goleador, Rodion Camataru, anch'egli premiato con il riconoscimento all'attaccante più efficace in Europa, e il portiere Helmut Ducadam, protagonista assoluto, nella Steaua Bucarest, della finale di Coppa dei Campioni del 1986, a Siviglia, contro il Barcellona. In quella partita, Ducadam parò tutto, costringendo gli spagnoli a giocarsi il trofeo ai calci di rigore: non subì neppure una rete sui quattro tiri dal dischetto eseguiti dai catalani, determinando così lo straordinario trionfo dei rumeni.