calcio - Senegal
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Fédération Senégalaise de Football
Anno di fondazione: 1960
Anno di affiliazione FIFA: 1962
NAZIONALE
Colori: verde-rosso-giallo
Prima partita: Gabon, 3 gennaio 1965, qualificazione Giochi Africani, Senegal-Mali, 0-4
Albo d'oro: secondo posto Coppa Africa (2002), 7 Coppe Amilcar Cabral (1979, 1980, 1983, 1984, 1985, 1986, 1991)
MOVIMENTO CALCISTICO
Formula del Campionato: 14 squadre, girone all'italiana con 2 retrocessioni
Club: 82 società
Giocatori tesserati: 6593
Arbitri: 3230 uomini
Stadi principali: Stade Léopold Senghor, Dakar (60.000 spettatori)
Campionati nazionali vinti dai club: 8 ASC Diaraf (Dakar); 7 ASC Jeanne d'Arc (Dakar); 4 Sonacos (Diourbel; include SEIB); 3 ASFA (Dakar), US Gorée (Gorée), ASEC Ndiambour (Louga); 2 AS Douanes (Dakar), Olympique (Thiès), Port Autonome (Dakar); 1 ASF Police (Dakar), Espoir (St. Louis), Foyer France
Coppe nazionali vinte dai club: 10 ASC Diaraf (Dakar); 6 ASC Jeanne d'Arc (Dakar); 4 US Gorée (Gorée); 3 Linguère (St. Louis), AS Police (Dakar); 2 AS Douanes (Dakar), Foyer France, US Ouakam (Dakar); 1 Casa Sports (Ziguinchor), Espoir (St. Louis), Ndiambour (Louga), Port Autonome (Dakar), US Rail (Thiès), AS St. Louisienne (St. Louis), Saltigues (Rufisque), ASC Yeggo (Dakar)
È la squadra rivelazione del Mondiale 2002: allenata dal francese Bruno Metsu, si qualifica imponendosi a compagini africane molto quotate come Marocco e Algeria; passa il primo turno ai danni di avversari di assoluto prestigio come l'Uruguay e la Francia, campione uscente, clamorosamente sconfitta per 1-0 nella gara inaugurale del torneo; e vince per 2-1 sulla Svezia negli ottavi di finale. È infine eliminata dalla Turchia ai quarti, cedendo solo ai tempi supplementari al golden gol di Mansiz. Prima di allora il Senegal poteva vantare solo titoli di rilevanza minore, come la Coppa Cabral (conquistata in sette occasioni) e la Coppa CEDEAO. Ma già nel febbraio 2002 si era messo in luce conquistando la finale della coppa d'Africa, persa contro il Camerun ai calci di rigore.