calcio - Svizzera
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Schwizerischer Fussballverband
Anno di fondazione: 1895
Anno di affiliazione FIFA: 1904
NAZIONALE
Colori: rosso-bianco
Prima partita: 12 febbraio 1905, Francia-Svizzera, 1-0
Albo d'oro: nessun titolo vinto
Albo d'oro della nazionale giovanile: nessun titolo vinto
Giocatore con il maggior numero di presenze: Heinz Hermann (117)
Giocatore con il maggior numero di gol: Kubilay Türkilmaz (34)
MOVIMENTO CALCISTICO
Formula del Campionato: 12 squadre, le prime 8 pool scudetto
Club: 1453 società, 11.800 squadre
Giocatori tesserati: 89.980 uomini, 4000 donne
Arbitri: 4540 uomini, 60 donne
Stadi principali: Saint Jacob, Basilea (42.000 spettatori); Wankdorf, Berna (32.000); Letrigrund, Zurigo (19.000)
Primo club fondato: San Gallo, 1879
Vittorie internazionali dei club: nessun titolo vinto
Campionati nazionali vinti dai club: 26 Grasshopper (Zurigo); 17 Servette FC (Ginevra); 11 BSC Young Boys Berna; 9 FC Zurigo, FC Basilea; 7 Losanna-Sports (include Montriand Losanna); 3 FC Aarau, FC La Chaux-de-Fonds, FC Lugano, FC Winterthur; 2 Neuchâtel-Xamax FC, FC Sankt Gallen, FC Sion; 1 Anglo-American Club Zurigo, AC Bellinzona, FC Biel-Bienne, Brühl Sankt Gallen, FC Cantonal Neuchâtel, Étoile La Chaux-de-Fonds, FC Lucerna
Coppe nazionali vinte dai club: 18 Grasshopper; 9 Losanna-Sports, FC Sion; 6 Servette FC, BSC Young Boys, FC La Chaux-de-Fonds, FC Zurigo, FC Basilea; 3 FC Lugano; 2, FC Lucerna; 1 FC Grenchen, FC Sankt Gallen, FC Aarau, Urania Genève Sport, FC Young Fellows
Giocatore con il maggior numero di vittorie nella classifica cannonieri: Friz Kunzli (5 volte)
Giocatore con il maggior numero di presenze: Karl Grob (513)
Giocatore con il maggior numero di gol: Jacques Fatton (274)
Il calcio in Svizzera nasce prestissimo: l'anno di fondazione della Federazione è il 1895, quello di adesione alla FIFA il 1904. Il patrimonio tecnico del calcio elvetico non è mai stato proporzionale alle risorse economiche a sua disposizione; tuttavia, soprattutto nelle prime competizioni internazionali, gli svizzeri si sono sempre distinti per un certo pragmatismo, per l'acume nel gestire, di volta in volta, le singole situazioni. Agli albori del calcio, la Svizzera riuscì anche a raggiungere la finale del torneo olimpico del 1924, battendo in semifinale proprio l'Italia. Fu poi fermata dai maestri uruguayani, protagonisti di una finalissima straordinaria e di una vittoria ancor più netta di quanto indichi il 3-0 finale.
La medaglia d'argento vinta a Parigi rappresenta il momento più alto vissuto dal calcio elvetico. In seguito la Svizzera ha partecipato ai Mondiali del 1934 e del 1938, passando il primo turno per poi venire estromessa dallo stesso avversario, la Cecoslovacchia, formazione che, in entrambe le circostanze, ha perso contro l'Italia. Da allora, la Svizzera non ha più raggiunto un posto di rilievo in ambito internazionale. Neppure il calcio poco spettacolare ma altamente redditizio del tecnico Karl Rappan riuscì a dare frutti concreti: molto attenta in difesa e veloce nelle azioni offensive di rimessa, la squadra rossocrociata metteva in difficoltà gli avversari, ma a gioco lungo pagava lo scotto di un'inferiore cifra tecnica. Così ai Mondiali del 1950 venne eliminata dal Brasile e quattro anni dopo, pur giocando in casa, non riuscì ad andare oltre i quarti, estromessa dall'Austria in una rocambolesca sfida con dodici reti: 7-5. Senza fortuna furono le successive partecipazioni ai Mondiali. Anche a livello europeo la Svizzera non è andata oltre la qualificazione alla fase finale del torneo disputato nel 1996.