calcio
càlcio [Der. di calce, legante murario costituito da ossido di calcio CaO, ottenuto per cottura di pietra calcare a circa 800 °C] [CHF] Elemento chimico bivalente, di simb. Ca, numero atomico 20, peso atomico 40.08 e raggio atomico 1.74 Å, isolato da H. Davy nel 1808, di cui si conoscono sei isotopi stabili, con numero di massa 40 (abbond. relat. 96.94 %), 42 (0.65 %), 43 (0.13 %), 44 (2.08 %), 46 (0.004 %) e 48 (0.19%), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 657 e). Appartiene alla colonna a del II gruppo, 1° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) ed è diffuso solo sotto forma di composti (principalmente carbonati, solfati, fluoruri, fosfati e silicati complessi). È un metallo tenero, di aspetto bianco argenteo; nei composti si comporta da monovalente.
Principali proprietà del calcio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.649 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 2.23 10-5(25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 201 (25 °C)
Configurazione elettronica (Ar) 4s2
Durezza [Mohs] 1.5
Energia di ionizzazione [eV] (I)6.11;(II)11.87
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 233.2
Entropia termica [J K-1 mol-1] 41.42 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3] 1.55 (20 °C)
Resistività elettr. [10-8 Ω m] 3.11 (0 °C)
Sez. d'urto di assorb. per
neutroni termici [barn atomo-1] 0.43
Struttura cristallina (298 K) cub. fac. centr.
(par. reticolari in Å) (a=5.58)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] 40.0
Temperatura di ebollizione [K] 1757
Temperatura di fusione [K] 1112 ± 2