Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico, che, in particolare, può consistere nell’eseguire una data operazione. In termini più elevati, metodo per identificare insiemi a partire da elementi iniziali (assiomi del c.) e regole di derivazione che descrivono come ...
Concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o sali di acidi organici, che si forma nell’organismo in condizioni patologiche (➔ calcolosi). Gli elementi costitutivi dei c. sono peculiari per ciascuna sede, in rapporto ai componenti dei secreti delle varie ghiandole o degli ...
Insieme di procedimenti matematici atti a dare la soluzione di un dato problema.
Informatica
Sistemi di c. Complesso di unità periferiche con le quali e per mezzo delle quali un calcolatore, specialmente di medie o grosse dimensioni, viene utilizzato per l’acquisizione, la restituzione, la conservazione ...
Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in una ghiandola a secrezione esterna o nei suoi condotti escretori (vie biliari, vie urinarie, dotti ...
Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori senza conoscere a fondo i principi della termodinamica, e nelle discipline elettroniche lo sviluppo ...
Niccolò Guicciardini
Eseguire operazioni matematiche per risolvere un problema
La soluzione di alcuni quesiti si trova svolgendo un numero finito di operazioni matematiche. Partendo dai dati iniziali del problema è possibile ottenere il risultato finale applicando ben definite regole: si sviluppa così ...
càlcolo [Der. del lat. calculus, propr. "pietruzza", qui nel signif. di "gettone per fare conti"] [ALG] [ANM] (a) Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico che, in partic., può consistere nell'eseguire una data operazione. (b) In termini più elevati, metodo per ...
(XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo seguente. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di celle, capaci ciascuna di contenere un oggetto, e un insieme ...
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del risultato richiesto (risultato eguale a circa 0,2495); questo perché l'applicazione (v. applicazione, in questa App.) ...
Mauro Picone
. Il calcolo algebrico e il calcolo infinitesimale si propongono di stabilire le condizioni per l'esistenza e per la determinazione e le formule per una rappresentazione delle soluzioni dei diversi problemi dello scibile, che possono conseguire, in un appropriato schema, una certa formulazione ...
Dal latino calcúlus, che, come diminutivo di calx, vuol dire "sassolino" (significato che calcolo conserva in medicina: v. calcolosi). Poiché gli antichi si servivano talvolta di sassolini per effettuare in forma concreta le più semplici operazioni dell'aritmetica, la parola calcolo fu usata, fin da ...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...
enumerabile
enumeràbile agg. [der. di enumerare]. – Che può essere enumerato, cioè enunciato ordinatamente (non com.): i suoi meriti sono tanti, che sono difficilmente enumerabili. Con sign. specifico, nella logica matematica, si dice di...