calcolo
Concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o sali di acidi organici, che si forma nell’organismo in condizioni patologiche (➔ calcolosi). Gli elementi costitutivi dei c. sono peculiari per ciascuna sede, in rapporto ai componenti dei secreti delle varie ghiandole o degli escreti dei diversi organi.
Vari tipi di calcoli. C. biliari: possono essere costituiti da colesterina pura, da pigmenti e sali biliari. Più frequentemente sono misti e hanno struttura stratificata. I c. di colesterina pura sono in genere unici, talvolta di dimensione tale da occupare l’intera cistifellea. Talora si presentano in forma di numerosissime concrezioni minute, indicate collettivamente col termine di ‘sabbia’ o ‘fango biliare’. C. delle vie urinarie: sono, in genere, composti da più elementi, tuttavia s’indicano col nome del componente fondamentale. In quanto alle dimensioni, se ne possono osservare di ogni grandezza, dalle minutissime concrezioni (sabbia renale) e da quelle numerose e appena più grosse (renella) fino ai grossi calcoli che possono giungere addirittura a riempire e riprodurre a guisa di calco il segmento delle vie urinarie in cui si sono formati. Nel bacinetto assumono aspetto coralliforme. C. pancreatici: sono costituiti essenzialmente da carbonato con o senza fosfato di calcio, talvolta pigmentati. C. intestinali (o coproliti): si osservano a livello del cieco e dell’appendice cecale e possono essere costituiti o da residui alimentari misti a materiale fecale indurito o da fosfati terrosi. C. salivari (o scialoliti): hanno sede, per lo più, nelle ghiandole sottomascellare e parotidea e nei relativi condotti escretori. Sono, in genere, piccoli, duri, grigiastri, costituiti da fosfato e carbonato di calcio. C. prostatici: possono trovarsi nel fondo degli acini ghiandolari, oltre ai cosiddetti corpuscoli amilacei. Tali c. sono simili, per composizione, a quelli delle vie urinarie. I c. che si possono trovare nelle vescicole seminali sono composti da sali di calcio precipitati intorno a un nucleo organico costituito da materiale spermatico addensato. Altre varietà di c., in genere molto piccoli, sono quelli che si possono formare, in particolari condizioni patologiche, in varie sedi: nel solco balano-prepuziale in caso di fimosi (balanoliti o smegmoliti), nelle cavità nasali (rinoliti), nei bronchi a seguito di flogosi bronchiali croniche (broncoliti). Nell’orecchio esterno, al fondo del condotto uditivo, possono talvolta trovarsi formazioni sferoidali, composte di cellule desquamate e cerume indurito.