CALI (A. T., 153-154)
Città della Colombia, capoluogo del dipartimento di Valle del Cauca e della provincia omonima. È situata a 983 m. d'altezza nella parte meridionale di una vasta pianura che si allunga per 200 km. circa tra la Cordigliera Occidentale e la Cordigliera Centrale, pianura larga non più di 25 km.; alta in media 950 m. e percorsa dal Cauca, sulla riva sinistra del quale è costruita la città, allo sbocco dell'antica via per l'Oceano Pacifico. Questa, ora, è sostituita da un'ardita ferrovia, iniziata nel 1878 e inaugurata soltanto nel 1914, che collega Cali con il porto di Buenaventura. L'apertura di questa ferrovia ha dato impulso allo sviluppo della città, tanto che dai 27.000 ab. del 1912 si è saliti nel 1918 a 45.500, e nel 1929 a ben 124.800. Un'altra ferrovia congiunge Cali, verso N., con Cartago, e un'altra ancora, verso S., con Popayán.
Cali, fondata nel 1536, e danneggiata più volte dai terremoti (tra cui quello assai violento del 1885), possiede varî edifizî notevoli in stile moderno, come le chiese di S. Pedro e di S. Francisco, ospedali, teatri, bei giardini pubblici. Ha clima caldo (temperatura media annua, 25°), ma sano. I suoi dintorni sono assai fertili e coltivati a cacao, caffè e specialmente a canna da zucchero, i cui prodotti sono in parte esportati attraverso il porto di Buenaventura. Cali possiede qualche piccola industria, ma è una città che vive soprattutto del commercio dei prodotti agricoli.