calibro
càlibro [Der. dell'arabo qa-lib "forma del fonditore"] [MTR] [FTC] Dal signif. originario di diametro interno di una bocca da fuoco il termine è passato, attraverso il signif. di strumento per misurare il diametro anzidetto, a indicare dispositivi e strumenti, di vario tipo, per misurare diametri interni ed esterni e, generic., lunghezze. ◆ [MTR] [FTC] C. a corsoio: strumento per misurare dimensioni lineari, costituito (fig. 1) da un'asta metallica munita di un'aletta grande e un'aletta piccola, con le estremità allineate, su cui scorre un corsoio munito di due alette identiche alle precedenti; la misurazione si effettua serrando l'oggetto da misurare tra le alette grandi (dimensioni esterne) oppure inserendo le alette piccole nell'oggetto (dimensioni interne); la misura è letta su una scala graduata incisa sull'asta, mediante un nonio inciso sul corsoio, con un'accuratezza dell'ordine di 0.1÷0.05 mm, in un campo di misura che normalmente è di 20 cm. ◆ [MTR] [FTC] C. a vite micrometrica: lo stesso che micrometro (←) a vite; l'accuratezza è dell'ordine di 0.05÷0.01 mm, in un campo di misura che in genere è di 5 cm. ◆ [MTR] [FTC] C. fisso: nelle lavorazioni meccaniche di precisione, dispositivo per misurare rapidamente una qualche dimensione dei pezzi lavorati, costituito da una coppia di barrette o di forchette (fig. 2), che individuano una lunghezza leggermente minore e leggermente maggiore della dimensione da verificare, per cui è accettabile un pezzo nel quale (caso di verifica di dimensioni interne) entri una ma non l'altra delle barrette, oppure (caso di dimensioni esterne) che passi in una forchetta ma non nell'altra (di qui denomin. quali c. entra e non entra, c. passa e non passa, e simili).