BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Caligola
Nato a Bologna nel 1476, fratello minore di Bazaliero, fu ottimo tipografo, letterato e poeta non mediocre, per quel che si può giudicare dal sonetto incluso nelle Collettanee latine e volgari in morte di Serafino Aquilano (1504). La sua prima edizione datata è del 1490, e la sua attività durò sin al 1512, anno probabile della sua morte, avendo sempre vissuto in Bologna, nella casa patema in via Mascarella, assieme alla madre, sino all'anno 1506, quando essa venne a morte. La produzione libraria del B. è varia, e maggiore di quella del fratello Bazaliero. Oltre che autori classici, stampò opere di comune smercio: un Lucidarius (1498), il Buovo d'Antona (1497), opuscoli popolareschi, sacre rappresentazioni. Notevole è la bella edizione degli Statuta et Decreta Urbis Genuae (1498). I caratteri usati molto simili a quelli del fratello - sono eleganti, chiari e piacevoli; bellissimi i gotici usati per i titoli. Usò un tipo unico di marca tipografica, con le iniziali K. L. (Kaligula Librarius, come spesso si sottoscrive).
Fonti e Bibl.: Bologna Arch. Not., Notai: G. Grengoli, B. Zani (anni 1490-1506); G. Fantuzzi, Notizie digli scrittori bolognesi, I, Bologna 1787, p. 309; L. Frati, Notizie e doc. di Tip. bolognesi del sec.XV, in Riv. d. Bibl. e d. Archivi, VI (1928), pp. 93-95; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929, p. 518; Id., Le marche tipografiche bolognesi del sec. XVI, Milano s. d., pp. 26-28; V. Scholderer, Catal. of books printed in the XV century now in the British Museum, VI, London 1908, p. 837; F. J. Norton, Italian Printers, London 1958, pp. 5 s.