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CALLIMACO

di Carlo Albizzati - Enciclopedia Italiana (1930)
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CALLIMACO (Καλϕλίμαχος, Callimăchus)

Carlo Albizzati

Scultore e cesellatore ateniese. Lavorò negli ultimi decennî del sec. V a. C., perché era sua opera la lampada d'oro del tempio d'Atena Poliade all'Eretteo, terminata nel 406. Il serbatoio dell'olio bastava per un anno a fiamma continua, e lo sfogatoio del fumo in bronzo aveva la forma di una palma (Paus., I, 26, 7). Pausania stesso (IX, 2, 7), ricorda pure una statua di Era seduta, detta la sposa, nel tempio della dea a Platea; Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 92) accenna alle Spartane danzanti, figure di bronzo nelle quali la finitezza esagerata dell'esecuzione rendeva sgradevole il lavoro. Già i contemporanei avevano dato all'artista l'appellativo di κατατηξίτεχνος, cioè struggitore e consumatore dell'arte, per la minuzia del suo stile, in cui il virtuosismo dei particolari sopraffaceva la creazione plastica. Dionigi d'Alicarnasso (De Isocr., 3) ne vantò la finezza e la grazia, mettendo C. accanto a Calamide (v.). Secondo una tradizione trasmessaci da Vitruvio (IV, 1, 10), C. sarebbe l'inventore del capitello corinzio, per il quale avrebbe preso lo spunto dalle foglie d'acanto cresciute intorno a un cestello coperto da una tegola, posto sulla tomba di una fanciulla a Corinto. Nessun'opera del maestro s'è potuta finora identificare in monumenti antichi. L'artista omonimo che ha firmato un rilievo assai grossolano del Museo Capitolino (Catal. ancient sculpt. Museo Capit., p. 264 segg.) non ha che fare con il nostro artista.

Bibl.: Rumpf, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIX, Lipsia 1926, p. 475.

Vedi anche
Policlèto Architetto greco (sec. 4º a. C.), a cui Pausania attribuisce la creazione della thòlos e del teatro di Epidauro; della prima sussistono le fondazioni circolari e frammenti architettonici di accurata fattura di ordine dorico e corinzio; del secondo, celebrato per la sua armonica bellezza, l'ampia cavea ... ordine corinzio Uno degli ordini architettonici classici, caratterizzato da capitello con foglie di acanto e volute angolari (➔ ordine). bronzo Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in una frazione superiore al 70%) e lo stagno. Tecnica Il rame conferisce al b. malleabilità; lo stagno, invece, conferisce durezza (la durezza aumenta da 60 Brinell per il 4% di stagno a 300 per il 30%). Riguardo alla ... Plìnio il Vecchio Scrittore latino (Como 23 d. C. - Stabia 79); venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari; ebbe sempre un'insaziabile curiosità di leggere e prendere appunti, come racconta con ammirazione il nipote P. il Giovane in una lettera (III, 5) fondamentale per la biografia dello zio. Al momento ...
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Altri risultati per CALLIMACO
  • Callìmaco di Atene
    Enciclopedia on line
    Scultore e cesellatore (seconda metà 5º sec. a. C.), autore di una lampada d'oro nell'Eretteo, di una Era seduta per Platea, di danzatrici spartane in bronzo. Secondo Vitruvio avrebbe creato il capitello corinzio. Virtuoso della tecnica, raffinato nel modellato, fu detto Katatexitechnos (Κατατηξίτεχνος) ...
Vocabolario
epìllio
epillio epìllio s. m. [dal lat. tardo epyllium, gr. ἐπύλλιον, dim. di ἔπος: v. epos]. – Breve componimento poetico in esametri, caratteristico dell’età alessandrina (e imitato anche da poeti latini), di argomento epico e mitologico, ricco...
pinacografìa
pinacografia pinacografìa s. f. [dal gr. πινακογραϕία, comp. di πινακο- «pinaco-» e -γραϕία «-grafia»]. – In filologia, termine con cui viene indicata la produzione erudita dell’antichità greca e romana che, sotto forma di cataloghi, indici,...
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