CALVIZIE (dal lat. calvities; fr. calvitie; sp. calvicie; ted. Kahlheit; ingl. baldness)
Mancanza o accentuata deficienza di peli sul cuoio capelluto. È in generale dovuta a un'affezione irrimediabilmente progressiva che attacca il follicolo del capello (seborrea, pitiriasi) e lo porta lentamente all'atrofia. Non è provato che quest'affezione sia legata a cause parassitarie (microbacillo della seborrea di Sabouraud ecc.). Si può avere anche una calvizie senza precedenti lesioni del follicolo, legata all'atrofia senile dei tessuti. La cute delle parti decalvate appare tesa, lucida, assottigliata. Uno stato di calvizie può essere prodotto anche da altre malattie del cuoio capelluto (v. alopecia). La calvizie, una volta stabilita, non è curabile. Si può attenuarne la progressione con cure stimolanti (frizioni di soluzioni alcooliche, lozioni con zolfo e derivati, cure fisiche ecc.).