calzature
Vestiti per i piedi
Le calzature costituiscono la protezione che, da secoli, gli uomini hanno adottato per i loro piedi. Per realizzare le scarpe si impiegano i materiali più svariati, a cominciare da quelli naturali: pellame e cuoio, tessuto, legno, sughero e gomma. Le calzature possono anche essere realizzate in cartoni speciali, materie plastiche, nylon, oltre naturalmente che con l'impiego di chiodi, fili e colle
Ci sono molti modi diversi per fare una scarpa, ma esistono alcune parti comuni a quasi tutti i modelli. La parte inferiore della scarpa è chiamata suola, e termina con il tacco, un rialzo che serve per fornire al piede un appoggio corretto o per esigenze estetiche. La parte che avvolge il piede è chiamata tomaia. Quest'ultima è composta da diverse aree, di cui quella sovrapposta al collo del piede può essere indicata col termine di gambino. Internamente la tomaia è rivestita da una fodera. Vi può essere poi una linguetta da sistemare tra le stringhe e il piede. La descrizione data è però solo indicativa, anche perché le calzature possono essere realizzate in maniera estremamente semplificata. Basta pensare, per esempio, ai cosiddetti zoccoli olandesi, costituiti da un unico pezzo di legno scavato.
Le calzature si dividono a seconda della forma, dell'utilizzazione e della foggia.
Quelle che chiudono il collo del piede sono dette scarponcini, mentre se arrivano a coprire caviglie e polpaccio si chiamano stivali. Altre calzature molto diffuse sono i mocassini, con tacco molto basso o medio e realizzate in pelle morbida. Vi sono poi i sandali, scarpe aperte utilizzate prevalentemente d'estate. Altre calzature comuni, esclusivamente femminili, sono le scarpe col tacco alto, che quando è estremamente sottile viene anche chiamato a spillo.
Esistono poi vari tipi di calzature pensate appositamente per gli sport. A quelle classiche da ginnastica, chiamate anche da tennis, si affiancano quelle da calcio, con dei tacchetti sotto la suola per aumentare la presa sul terreno. Vi sono poi le scarpe da vela e quelle da golf, quelle da ballo e quelle pensate per la marcia e la corsa. In alcuni casi le calzature sono disegnate per correggere difetti di impostazione della camminata o problemi fisici come una differente lunghezza delle gambe. In tal caso si parla di scarpe ortopediche che devono essere realizzate da laboratori specializzati.
La tecnologia sta modificando i metodi tradizionali di produzione delle calzature. Oggi queste vengono disegnate al computer e realizzate utilizzando materiali innovativi. Vi sono per esempio tessuti che riescono a progettere dall'acqua lasciando traspirare il piede, e sempre più spesso sono impiegati polimeri di nuova concezione. Questi materiali hanno maggiore elasticità e capacità di smorzare gli urti, e sono particolarmente leggeri e resistenti.
La tecnologia comunque si deve sempre sposare con il gusto del disegno della scarpa. Quello della calzatura è un settore nel quale il nostro paese è famoso nel mondo grazie alla qualità e all'eleganza dei modelli prodotti.
Ancora non esiste un unico sistema di misura delle scarpe valido per tutti i paesi del mondo. Sono tre i sistemi di misura più utilizzati: l'inglese, lo statunitense e il continentale, indicato anche con il nome di 'punti francesi', che è poi il sistema usato in Italia.
Il sistema inglese era già in vigore nel 17° secolo ed è basato sui pollici. Quello americano fu definito nel 19° secolo ed è anch'esso basato sui pollici. Il sistema francese è invece proporzionale ai centimetri, anche se non esplicitamente. In altre parole, un piede che calza scarpe numero 42 non misura affatto 42 cm! Il tutto è ulteriormente complicato dal fatto che esistono spesso misure differenti per piedi femminili, maschili e per quelli dei bambini.