CAMBRIDGE (A. T., 47-48)
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che si stacca dagli East Anglian Heights - si avvicinano fino a 5 km. dalla città; il piccolo Castle Hill, peraltro, si trova nella parte settentrionale della città stessa. Il fabbricato più antico della città è la chiesa di S. Benedetto. La Cambridge normanna crebbe presso il castello, e il Domesday Book ricorda che varie case furono distrutte per far posto alla fortezza: probabilmente queste case formavano il piccolo villaggio attorno alla chiesa di S. Benedetto, situato al punto d'unione del Great Fen con un fiume navigabile, il Granta, e attraversato da una lunga e diritta strada che congiungeva Londra con l'interno del paese. Per il tramite del porto di Lynn giungevano gli approvvigionamenti dal continente, e Cambridge veniva considerata come un importante centro di distribuzíone. Probabilmente le fiere annuali contribuivano ad accrescere la sua importanza.
L'importanza della città moderna (58.820 ab. nel 1926) risiede tutta nella famosa università con i suoi colleges che dànno vita e caratteristica all'abitato disposto sulle rive del Granta, o Cam, che forma un arco di cerchio lambendo due lati della città. Una strada principale con diversi nomi nei suoi varî settori, parallela al fiume, taglia la città in due, e la maggior parte dei colleges sorgono fra essa e il fiume. I colleges che dànno sul Granta, e i loro giardini uniti da ponti ad altri giardini e viali oltre il fiume, formano i Backs, uno degli aspetti più belli e ameni della città.
Storia. - Fondata dai Romani, col nome di Camboritum, al tempo dei Sassoni era città di 400 case detta Grantebrycge, e dopo la conquista normanna vi fu eretto un castello, nel 1068. Roger Picot vi fondò la chiesa di St. Giles nel 1092 con un capitolo di canonici secolari. Nel 1224 vi si stabilirono i francescani e qualche decennio dopo i domenicani, carmelitani e agostiniani, e questi ordini v'iniziarono l'insegnamento universitario. Nel 1229 giunsero a Cambridge molti studenti da Parigi, poco dopo molti studenti di Cambridge si trasferirono a Northampton, ma nel 1264 fu loro imposto di tornare a Cambridge. La città era nella diocesi di Ely, londata da Enrico I.
Gli studî erano basati sui soliti trivium e quadrivium, e l'insegnamento era impartito dagli ordini monastici; agli studenti era permesso di risiedere nelle varie case degli ordini stessi, purché prendessero i voti monastici. Ma il benedettino Ugo di Balsham, vescovo di Ely, volle dare a Cambridge una regola basata su quella di Walter de Merton di Oxford, non soggetta al governo monastico, e nel 1280 tentò di fondere gli studenti secolari coi regolari, ma il tentativo non riuscì; naequero anzi dissensi fra i due gruppi, onde nel 1284 i laici furono trasferiti in due hostels annessi alla chiesa di S. Pietro e furono assegnate ad essi alcune rendite della chiesa stessa. Fu questo il primo college di Cambridge, Peterhouse, i cui statuti redatti da Simon Montagu, vescovo di Ely (1337-1345) erano basati su quelli di Merton a Oxford. Il Collegio consisteva di un magister (master) e 14 scholares (fellows) perpetui, mantenuti dalla fondazione, mentre a quelli corrispondenti ai pensioners dell'epoca posteriore provvedevano gli hostels. Gli scholares dovevano dedicarsi allo studio delle arti, di Aristotele, del diritto canonico o della teologia; due potevano studiare il diritto civile e canonico, e uno la medicina. Circa 40 anni dopo Peterhouse, fu fondato Michaelhouse (poi fuso con Trinity College) da Hervey de Stanton. In seguito furono fondati altri colleges, sia da sovrani sia da privati; dopo la grande peste furono fondati Trinity Hall (1350) come centro di studî legali, e Corpus Christi College per provvedere a sostituire i preti morti nell'epidemia. Wycliffe trovò seguaci a Cambridge, ma dopo la sua morte l'università sostenne le idee più reazionarie. Alla fine del sec. XIV i vescovi di Ely tentarono - ma invano - d'impadronirsi della giurisdizione sull'università, togliendola al cancelliere: Martino V riconobbe a questo il diritto di giurisdizione ecclesiastica indipendente dai vescovi. Enrico V aveva fondato la scuola di Eton e il King's College, assegnando loro le rendite di fondazioni dipendenti da case religiose estere, e rese King's College, i cui studenti giungevano da Eton, indipendente dalle autorità universitarie.
L'insegnamento era assai limitato e non fu se non alla fine del sec. XV che il movimento della Rinascenza pervenne a Cambridge per opera della dotta Margaret contessa di Richmond, madre di Enrico VII, e del vescovo Fisher cancelliere dell'università (nel 1504) e amico di Erasmo. La contessa di Richmond fondò varî colleges e dotò un corso d'insegnamento religioso in lingua inglese per i laici. Nello statuto di Christ's College, da lei fondato, vi sono disposizioni relative al conviva (studente o pensioner), che era ammesso come membro del college, purché provvedesse alle proprie spese. Altra innovazione fu l'insegnamento delle opere dei poeti e oratori: si può attribuire ad Erasmo, che fu professore a Cambridge nel 1511 e che vi scrisse il suo Novum Instrumentum. Verso quest'epoca appaiono a Cambridge le prime tipografie. Intanto gli ordini religiosi erano in piena decadenza e in seno all'università si ripercuotevano, spesso con asprezza, le lotte pro e contro la Riforma. L'università si pronunciò favorevolmente in merito alla questione del divorzio di Enrico VIII (9 marzo 1529-30) e ad essa, sotto il cancellierato di Thomas Cromwell, furono lasciati i beni che erano stati confiscati ai monasteri. Nel 1535 si prescrisse che l'università accettasse la supremazia della corona, che fosse abolito l'insegnamento del diritto canonico, che ai vecchi libri di testo si sostituisse la Bibbia da interpretarsi in base alla nuova esegesi, che in ogni collegio vi fossero lezioni di latino e greco, e che gli studenti della facoltà di arti (corrispondente più o meno a quella di lettere e filosofia) studiassero Aristotele, la logica, la rettorica, l'aritmetica, la geografia, per mezzo degli Umanisti. Fu riformata la disciplina e per la prima volta si prescrisse una prova della capacità degli studî dei candidati all'ammissione all'università. Si tenne un primo corso dì lezioni sulla teologia dei riformatori tedeschi, e nel 1540 si crearono le cattedre regie (Regius professorships) di teologia, diritto civile, fisica, greco ed ebraico. Nel 1546 fu fondato Trinity College, che assorbì Michaelhouse e King's Hall e divenne il più vasto dei collegi. La soppressione dei conventi, se dapprima aveva ridotto il numero degli studenti chierici, fece aumentare quello dei laici, e le famiglie benestanti cominciarono a inviare i loro figli a Cambridge, non temendo più che fossero indotti a farsi frati.
Cambridge ebbe a soffrire persecuzioni sotto il regno di Maria, ma sotto Elisabetta fu ristabilito il protestantesimo e molti dei professori destituiti tornarono. Nuovi dissidî dovevano nascere con l'avvento del puritanismo e per ovviarvi, nel 1570, l'università fu posta sotto un'oligarchia dei capi dei colleges; parecchi professori, ospetti di puritanismo, furono espulsi. Nel 1603-4 Cambridge ebbe il diritto di farsi rappresentare al Parlamento da due deputati eletti dal consiglio accademico.
Durante la guerra civile Cambridge fu occupata dalle truppe di Cromwell, che distrussero molte opere d'arte preziose. Nel 1634-44 il Parlamento impose che l'università accettasse il Covenant, e il rifiuto per parte di molti capi e fellows fruttò ad essi l'espulsione. Nel sec. XVII sorse il movimento detto platonico che promosse un maggiore spirito di tolleranza, e allo stesso tempo cominciò a diffondersi un più intenso interessamento agli studî scientifici. Nel 1663 Enrico Lucas fondò la cattedra di matematica, tenuta dal 1669 al 1702 da Isaac Newton di Trinity College. Guglielmo III impose un nuovo giuramento ai membri dell'università, e coloro che vi si rifiutarono furono privati della carica.
I primi esami regolari furono quelli del tripos che da principio consisteva in discussioni; i primi 24 promossi erano detti wranglers e senior optimes. Fin da allora prevalevano a Cambridge gli studî matematici e di ciò, oltre che dello spirito positivista e scettico dell'Inghilterra del sec. XVIII, risentirono gli studî teologici; ma a questa tendenza reagì il movimento evangelico. Durante il sec. XIX si cercò d'incoraggiare in ogni modo gli studî classici e nel 1871 furono tolte le restrizioni religiose che in passato avevano chiuso l'adito all'università ai non anglicanì. Due nuovi tripos furono istituiti alla metà del secolo per le scienze morali e naturali, e s'iniziò un movimento per la riforma generale degli studî che dapprima incontrò viva opposizione da parte dei tradizionalisti. Varie commissioni governative se ne occuparono, e finalmente nel 1882 fu emanato il Universities of Oxford and Cambridge Act in base al quale i due istituti sono retti tuttora. Tutte le restrizioni all'elezione dei fellows furono abolite; un fellowship non poteva essere vitalizio a meno che il fellow non occupasse una carica universitaria o di collegio; i colleges dovevano contribuire alle spese dell'univenità; fu istituito un sistema di lezioni intercollegiali; furono creati parecchi nuovi tripos, e si provvide agli studenti ammessi all'università che appartenessero ad alcun colleges. Fin dal 1869 era stato fondato il college femminile di Girton, seguito nel 1875 da quello di Newnham. Il numero degli studenti, disceso a 1526 nel 1862-63, salì nel 1886-87 a 2979, e le lauree da 448 salirono a 1009. Negli ultimi anni vi sono state altre riforme importanti ma non essenziali.
L'organizzazione dell'università. - Nonostante i molti mutamenti e il carattere laico dell'insegnamento, Cambridge conserva ancora un aspetto di università medievale, con le sue tradizioni e usanze caratteristiche. L'università è una corporazione avente proprie rendite ed è distinta dai colleges (v. sotto) che sono corporazioni indipendenti. Le rendite universitarie derivano da fondazioni per cattedre e incarichi speciali, da dòtazioni generali, da tasse scolastiche, dai contributi dei colleges e da sussidî governativi. I membri dell'università sono circa 20.000, di cui 4000 studenti e 16.000 laureati, dei quali alcuni ricoprono cariche universitarie o collegiali. Essi eleggono due deputati al parlamento. L'ordinamento dell'università nei suoi principî fondamentali è stabilito da decreti reali (orders in council) e da leggi; ma per il resto il senato accademico, composto di laureati con almeno 7 anni di anzianità, e il Regent House, composto dei funzionarî universitarî, i fellows e altre persone rivestite d'incarichi educativi e amministrativi, provvedono al governo dell'istituto. Il senato elegge il cancelliere e riceve gli appelli contro le decisioni del Regent House. Il cancelliere, che è una personalità, di solito politica, con funzioni onorarie, il vice-cancelliere o rettore, e 16 membri eletti dal Regent House costituiscono il consiglio del senato. Il vice-cancellliere è eletto ogni anno fra i capi di collegio, ma è rieleggibìle per un secondo anno. In base alla relazione della Commissione reale del 1922-23 è stata rafforzata l'autorità dell'università di fronte ai colleges.
Per essere ammesso all'università occorre aver passato il previous examinatio, a meno di non esserne esentati per avere un diploma di qualche altro istituto o essere un research student; ma i singoli colleges hanno spesso regolamenti speciali per l'ammissione. Di regola lo studente deve risiedere all'università per tre anni di tre terms o trimestri ciascuno, ma per gli honours degrees o lauree di maggiore difficoltà è ammesso un quarto anno. Gli studenti collegiali risiedono nel college o in alloggi soggetti alla disciplina collegiale, e quelli non collegiali in alloggi anch'essi soggetti a disciplina. La disciplina collegiale e universitaria è abbastanza severa. Gli studenti non possono essere fuori di casa dopo le 10 senza permesso, devono di regola vestire la toga e pranzare nel hall del collegio 5 giorni la settimana. Vi sono 20 facoltà e 14 tripos per gli honours degrees, comprendenti pressoché tutto lo scibile.
I colleges sono corporazioni autonome, con rendite proprie, e sono composte del capo e dei fellows, la maggioranza dei quali hanno anche cariche universitarie o collegiali, mentre altri risiedono fuori di Cambridge e non percepiscono assegni. Le rendite dei colleges derivano da fondazioni o donazioni di sovrani o privati. Mentre l'università provvede alle lezioni pubbliche tenute dai professori e lettori universitarî e ai mezzi per le ricerche scientifiche, e stabilisce gli esami per le lauree che essa conferisce, i colleges provvedono al vitto e alloggio dei proprî studenti e alla loro preparazione a mezzo deî tutors. Le lauree sono quelle di bacheolr of arts, master of arts e doctor delle varie facoltà. Il grado di bachelor si ottiene passando un esame in 5 materie, e il bachelor può divenire master dopo sei anni dalla fine del 1° term, mentre per conseguire la laurea con honours occorre passare esami più difficili in uno o più dei 14 tripos.
Il college consiste di solito del hall dove pranzano fellows e studenti, la combination room o sala dei fellows, la biblioteca, l'alloggio per il capo, e un numero di alloggi per gli altri funzionarî e insegnanti, fellows e una parte degli studenti. I fellows ammogliati risiedono fuori del collegio, ma hanno diritto a un alloggio per sé nel collegio. Lo sport occupa una parte cospicua nella vita universitaria, e gli studenti sono tenuti a partecipare a gare ed esercizî fisici; anche molti dei fellows vi prendono parte. I colleges consistono in generale di uno o più cortili (courts) fiancheggiati da edifizî a due o tre piani, dove alloggiano i fellows e gli studenti. Un lato del cortile è occupato dal hall, la cappella, la biblioteca, ecc. Molti dei collegi hanno giardini di rara bellezza. È difficile concepire un insieme così perfetto di linee architettoniche, in un ambiente di così serena pace e di raccoglimento come questi colleges.
Monumenti. - I colleges di Cambridge comprendono una serie di edifici di grandissimo interesse per la storia dell'architettura inglese, perché vi sono rappresentate con importanti esempî quasi tutte le sue fasi. La pianta dei colleges fu probabilmente derivata da quella dei manieri medievali, ma col tempo assunse caratteri sempre più particolari fino a giungere al suo pieno sviluppo nel primo Rinascimento. Per lo più le diverse costruzioni di un college presentano un complesso di opere di varî secoli.
L'istituto più antico di Cambridge, il St. Peter's College (Peterhouse), ha solo pochi avanzi del sec. XIII e altri del sec. XV. La biblioteca, iniziata nel 1590, fu ampliata nel 1638, quando all'incirca s'incominciò a costruire la cappella e i chiostri. Una parte del collegio fu poi ricostruita in stile classico (1732) e un cortile fu aggiunto nel 1825. Il Clare College si sviluppò dal 1638 al 1715. Le sue parti più antiche sono notevoli soprattutto per l'uso di forme gotiche in ritardo; più recente la cappella in stile classico. Un ponte (1640) conduce al nuovo grande corpo quadrato, incominciato nel 1924. Il Pembroke College conserva una parte della costruzione originale del sec. XIV, con l'antica capella adibita ora a biblioteca; nel 1663-64 vi fu costruita la nuova cappella sui disegni di Christopher Wren, e gran parte del collegio fu rifatta nel sec. XIX. Nel Gonville and Caius College si vedono notevoli avanzi dell'istituto di Gonville (sec. XIV); le aggiunte fatte dal Caius nel 1569-73 comprendono le porte simboliche dell'Umiltà, della Virtù e dell'Onore; quest'ultima, disegnata dallo stesso Caius, è un curioso saggio del primo Rinascimento. L'edificio originale del Trinity Hall (sec. XIV) fu largamente modificato nel 1745, e più ancora nel 1852: la biblioteca, di stile elisabettiano, contiene ancora i leggii e gli scaffali originali. Il cortile del Corpus Christi College conserva ancora l'aspetto originale (sec. XIV). Sui vasti edifici del King's College sorge la famosa cappella, costruita tra il 1446 e il 1515; è uno dei più importanti monumenti del tardo gotico inglese, con torrette angolari e con finestre immense, che in parte hanno bellissime vetrate dipinte (1513-31), di manifattura inglese, ma molto probabilmente su disegni di Dirick Vellert: l'interno è coperto da una superba vòlta ad arco piatto. Glí altri edifici del collegio si compongono di un corpo, eretto da James Gibbs (1724), e di aggiunte posteriori. Nel Queen's College vi sono alcune belle parti in mattoni del sec. XV; l'abitazione del presidente (1537) è un esempio notevole di costruzione in legno di stile Tudor; l'antica cappella serve ora da biblioteca; la cappella nuova, di stile gotico moderno, fu costruita dal Bodley e dal Garner nel 1891; e tra altre opere del sec. XVIII un curioso ponte di legno forse fu disegnato da Isaac Newton. Gli edifici del St. Catherine's Collegc datano dal sec. XVII e XVIII. La pianta singolare del Jesus College deriva dall'essere stato istituito (1497) sul posto d'un soppresso monastero di benedettine adattando le precedenti costruzioni. La chiesa cruciforme, divenuta cappella del Collegio, contiene alcune pregevoli parti gotiche. Il Christ's College ha ancora un bel vestibolo (circa 1509), ma la maggior parte delle sue antiche costruzioni fu rifatta nel sec. XVIII. Una serie di stanze, che datano dal 1640 al 1642, presenta un mirabile saggio di quel periodo. Un analogo vestibolo si vede nel St. John's College. Quivi la più gran parte del primo cortile risale al 1510-20; rifacimenti avvennero nel 1772; nel 1864-69 fu eretta una nuova cappella da G. Gilbert Scott; l'aula (sec. XVI) è a tetto; la biblioteca, di stile gotico (1623-1628) conserva gli scaffali originali. La galleria ha un bel rivestimento di legno e soffitto di stucco. Il Trinity College possiede un'importante serie di edifici: la cappella (finita nel 1564) e l'aula, la fontana e parte del cortile di Neville (edificati tra il 1593 e il 1615), rappresentano un grazioso esempio del primo Rinascimento inglese; la biblioteca (1676-95), una delle opere più notevoli di Christopher Wren. L'Emmanuel College fu costruito sul posto d'un convento domenicano; l'aula era l'antica chiesa; la cappella nuova e il chiostro sono probabilmente del Wren: una sua parte in mattoni è del 1633-34 Nel Sidney Sussex College alcuni fabbricati sono del sec. XVII, ma la maggior parte del collegio fu riedificata nel 1831-32, mentre la cappella fu completamente rimodernata nel 1912. Gli edifici del Downing College, di W. Wilkins, rappresentano il periodo grecheggiante del principio del sec. XIX. I collegi moderni di Selwyn e di Ridley Hall, nonché quelli femminili di Girton e di Newnham sono per la maggior parte disegnati con una certa libertâ secondo gli stili dei secoli XVI e XVII.
Tra i molti edifici dell'università sono interessanti per l'architettura, la residenza del senato e il museo Fitzwilliam. La biblioteca comprende un gruppo di fabbricati di epoche diverse, tra cui qualche tratto medievale, una bella facciata del sec. XVIII e una parte neo-greca di G. Gilbert Scott e J. L. Pearson, veramente notevole. La residenza del senato è uno dei capolavori di James Gibbs (1722). Il museo Fitzwilliam, in stile neo-greco, opera di George Basevi (1837), possiede importanti collezioni d'antichità greche, romane ed egizie, di monete e medaglie, di ceramiche, di stampe e di disegni. La collezione di quadri, lascito del visconte Richard Fitzwilliam (1815), accresciuto poi con altre donazioni, ha importanti dipinti di Palma il Vecchio, di Bartolomeo Veneto, di Cosimo Rosselli, del Rembrandt, di Franz Hals, del Rubens e del Watteau. Nelle collezioni lasciate da C. B. Marlay, sono dipinti di Iacopo del Sellaio, di Bartolomeo di Giovanni, del Botticini e del Mainardi, di Cima da Conegliano, di B. Parentino. Fra i manoscritti miniati v'è lo splendido Pontificale di Metz, di scuola francese del sec. XIV, donato al museo nel 1918.
Cambridge ha alcune chiese medievali. S. Maria la Grande, edificata dal 1478 al 1608, è di un bello stile gotico tardivo; la chiesa del Santo Sepolcro (circa 1130) è una delle quattro chiese medievali a pianta circolare esistenti in Inghilterra, e quella di S. Benedetto ha una torre del periodo sassone. (V. tavv. CI e CII).
Biblioteche e istituti di cultura. - La biblioteca dell'università (communis libraria universitatis) è uno dei quattro istituti della Gran Bretagna che per la legge sulla proprietà letteraria hanno diritto di ricevere tutti i libri che si pubblicano nel paese. Le prime notizie di questa biblioteca risalgono al sec. XV. Cimelî e preziosi manoscritti miniati sono nella biblioteca del Trinity College (incunaboli; autografi; opere di T. Chaundler con suoi disegni, del 1447-1461; un Rabano del sec. X); in quella del Pembroke (Nuovo Testamento, miniato a Bury St. Edmunds, del principio del sec. XII); in quelle dell'Emmanuel, del St. Johns, che possiedono manoscritti miniati nell'Irlanda e in Inghilterra (secoli X-XII). Sono pure notevoli le biblioteche dei colleges Sidney Sussex, Queen's e Magdalene.
Fra gl'istituti di cultura vanno ricordati la Philosophical Society, che pubblica annualmente dal 1821 i Proceedings e dal 1843 le Transactions, la Philological Society anch'essa con i suoi Proceedings (dal 1872) e le Tiransactions (dal 1882), e la Pathological Society che pubblica dal 1906 l'importantissimo Journal of Pathology and Bacteriology.
Bibl.: J. Bass Mullinger, History of the University of Cambridge, voll. 3, Cambridge 1873-1909; J. W. Clark, Cambridge Historical and Picturesque, Londra 1890; C. W. Stubbs, Cambridge, Londra 1905; C. Sayle, Annals of Cambridge University Library, in The library, III; R. Willis e J. W. Clarke, The architectural History of the university of Cambridge, Cambridge 1886; T. D. Atkinson, Cambridge described and illustrated, Cambridge 1897; per l'amministrazione e organizzazione universitaria si vedano il Cambridge University Calendar (annuale) e lo Student's handbook to the university and colleges of Cambridge.
La contea di Cambridge (Cambridgeshire). - Contea interna nella parte orientale dell'Inghilterra, con 2238 kmq. di superficie e 203.419 abitanti nel 1921 (compresa l'Isle of Ely, 963 kmq. e 73.817 ab.). Si estende verso NE. fin quasi alla baia di Wash. Confina a N. con la contea di Lincoln; ad E. con quelle di Norfolk e Suffolk; a S. con quelle di Essex e Hertford e ad O. con quelle di Bedford, Huntingdon e Northampton.
Fisicamente e amministrativamente la contea si divide in due territorî, dei quali quello chiamato Isle of Ely è situato a N. del fiume Ouse. La parte meridionale, che ha Cambridge quale centro geometrico ed amministrativo, è più elevata e più ricca di boschi. Verso la contea di Essex si estendono da NO. a SE. i cosiddetti East Anglian Heights, costituiti di creta, che continuano quasi fino a Cambridge stessa; il Gog Magog è il punto più elevato della contea (68 m.). Verso NO. le formazioni sono progressivamente più antiche e formate da strati di marna, di arenaria verde, di argilla di Oxford e di Kimmeridge alternati. L'arenaria verde tende a formare delle colline, su una delle quali è situata Ely. March è posta su una piccola altura formata da sabbie marine. All'infuori di queste eccezioni, tutta l'area settentrionale consiste di terreno basso e paludoso (Fenland), sfruttato per scopi agricoli solo mediante un complicato sistema di drenaggio, che richiede l'opera costante delle pompe. Fin dal tempo dei Romani si compirono grandi sforzi per la bonifica del Fenland, e il terreno mostra difatti continui mutamenti di livello. Anticamente era più ricco di boschi e nel 1200 gran parte del terreno arabile era coltivato; ma poi, per l'inondazione del 1236, fu trasformato in palude. Parecchi secoli dopo l'ingegnere olandese Vermuyden ne intraprese il drenaggio, ma il lavoro rimase interrotto, e venne portato a termine solamente nel 1653. Una piccola zona paludosa si trova presso Wicken; nel rimanente della regione, che è ora fertilissima, s'incrociano lunghi canali artificiali. Le due naturali vie d'acqua più importanti sono la Ouse e la Nen. Il Cambridgeshire non possiede minerali di valore: un tempo grandi quantità di fosfati di calcio venivano estratte presso Wicken. Fabbriche di mattoni e di cemento utilizzano le rocce locali. Industrie minori sono quelle del cuoio di camoscio e delle pergamene. Il suolo e il clima della contea si confanno all'allevamento delle pecore e alla produzione del grano e delle frutta. Le sue città più importanti sono: Cambridge (v. sopra); Ely (7800 ab.), centro ecclesiastico dove si trova una bellissima cattedrale, con pregevoli oggetti d'arte antica; March (8905 ab.), porto fluviale, con mulini di grano; Wisbech (11.300 ab.), antico porto di mare alla foce dell'Ouse, prima che questa fosse deviata; Soham (4705 ab.). Le città di Royston e Newmarket, una volta comprese nella contea, ora sono fuori dei suoi confini, che hanno subito numerosi cambiamenti.
Storia. - Nel sec. VI, gli Angli vi si stabilirono risalendo i fiumi Ouse e Cam. La regione fu poi più volte devastata dai Danesi. Sembra fosse eretta a contea già sotto i Sassoni. Resistette strenuamente all'invasione normanna, specialmente per opera di Hereward the Wake. Dapprima compresa nella diocesi di Lincoln, passò poi a quella di Ely (creata nel 1109); la zona detta Isle of Ely, sebbene facesse parte del Cambridgeshire, godette di una certa autonomia sotto i proprî vescovi per molti secoli. Durante la Guerra civile la contea, all'opposto dell'università, parteggiò quasi interamente per il Parlamento. Il Cambridgeshire è ricco di monumenti storici e artistici, quasi tutti a Cambridge e a Ely.
Bibl.: E. Conybeare, History of Cambridgeshire, Londra 1897; C. C. Babington, Ancient Cambridgeshire, Cambridge 1883.
Conti e duchi di Cambridge. - Titolo comitale e ducale, portato da varî membri della famiglia reale britannica e da altri personaggi. Anteriormente, dal 1115 al 1237, il titolo era portato dai re di Scozia. Nel 1340, Edoardo III d'Inghilterra lo conferì al suo luogotenente Guglielmo conte di Juliers (1299-1361). Dopo la sua morte, il titolo fu tenuto successivamente da tre figli del re, Edmondo di Langley, Edoardo duca di Rutland e Riccardo di Conisburgh: il quale, avendo cospirato contro il re Enrico V, fu giustiziato nel 1415 ed ebbe titoli e beni confiscati. Sembra ehe il titolo comitale fosse restituito a suo figlio Riccardo Plantageneto nel 1246; ma alla sua morte, nel 1460, passò a Edoardo Plantageneto duca di York (re Edoardo IV), e il titolo fu quindi assorbito in quello reale. Nel 1619, Giacomo I creò James, marchese di Hamilton, conte di Cambridge, titolo che si estinse con la morte di William, marchese di Hamilton, nel 1651. Nel 1659, Carlo II conferì il titolo a suo fratello Enrico Stuart e, dopo la sua morte, al nipote James. Il titolo passò poi al fratello di questo, Edgar Stuart: ma a a sua morte, nel 1671, si estinse. Quando Giorgio di Hannover fu designato erede del trono inglese, suo figlio George Augustus fu creato marchese e duca di Cambridge, titolo che fu poi assorbito in quello reale. Nel 1801, Adolphus Frederick, figlio di Giorgio III (nato nel 1774), ufficiale annoverese e poi maresciallo britannico, fu creato duca di Cambridge. Dal 1816 fino alla separazione dei due regni, fu viceré del Hannover, e in seguito si stabilì in Inghilterra, occupandosi di studî scientifici. Morto l'8 luglio 1850, il titolo passò a suo figlio George William, nato il 26 marzo 1819. Entrò nell'esercito del Hannover, e poi in quello britannico come colonnello di cavalleria nel 1837. Comandò una divisione nella guerra di Crimea. Nel 1856 fu promosso generale comandante in capo, nel 1862 maresciallo e nel 1887 comandante in capo dell'esercito. Rigidamente conservatore, si oppose alle riforme introdotte dal ministro della guerra Edward (poi lord) Cardwell, ma si prestò lealmente ad eseguirle, una volta adottate. Dopo il 1888, tutta la responsabilità relativa all'esercito fu devoluta al comandante in capo, sistema che si prestò a varî inconvenienti, dato che il duca, come principe reale, aveva troppe altre mansioni per poter attendere a ogni particolare dell'organizzazione militare. Ma riusci a introdurre utili miglioramenti nell'educazione dei soldati e curò assiduamente il loro benessere materiale e morale. Si dimise nel 1895, e morì il 17 marzo 1904. Nel 1841 aveva sposato morganaticamente l'attrice Sarah Louisa Fairbrother: i tre figli nati dall'unione presero il nome di Fitzgeorge. Il titolo ducale si estinse alla sua morte. Ma nel 1917, il principe Adolphus Charles, fratello della regina Mary e figlio di Francis duca di Teck e della principessa Mary, figlia del primo duca di Cambridge, fu creato marchese di Cambridge. Nato il 13 agosto 1868, aveva seguito la carriera militare, partecipando alla guerra del Sud-Africa (1899-1901) e a quella mondiale, raggiungendo il grado di generale di brigata. Assunse anche il cognome di Cambridge, abbandonando nome e titoli tedeschi. Fu creato pure visconte Northallerton e conte di Eltham. Morì il 24 ottobre 1927, e gli successe il figlio George Francis Hugh, nato l'11 ottobre 1895, vivente.
Bibl.: E. Sheppard, George duke of Cambridge, Londra 1906; Willoughby Verner, Military life of the duke of Cambridge, 1905.