CAMENE (Camēnae)
Antiche divinità latine, il cui nome, nella forma originaria (Casmenae, Carmenae), mostra una qualche relazione con carmen: e perciò uno dei più antichi loro aspetti fu indubbiamente quello di dee dei vaticinî e del canto. Però, come altre divinità profetiche, le troviamo anche in rapporto con le fonti e sorgenti: a Roma era sacra ad esse una sorgente che scaturiva presso porta Capena, nel boschetto chiamato appunto delle Camene, e dalla quale le Vestali dovevano attingere l'acqua necessaria ai loro riti. Per il loro culto (offerte di acqua e latte) serviva un'edicola nel vicino tempio di Ercole e delle Muse (Aedes Herculis et Musarum). Una di esse fu Egeria, originaria della città di Aricia e considerata anche come una divinità della nascita né è escluso che tale aspetto sia stato proprio, in qualche tempo, anche delle Camene. Più tardi furono identificate con le Muse.
Bibl.: G. Wissowa, in Roscher, Lexikon der griech. u. röm. Mythol., I, col. 846 seg.; Aust, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., III, col. 1247 seg.; G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 219; E. De Ruggiero, Dizionario epig. di antich. romane, II, p. 39 segg.