camera phone
<kä'mëra fë'un> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. o al femm. – Telefono cellulare dotato di fotocamera digitale integrata. Lanciato nel 2001 dalla Sharp, è diventato in pochi anni un componente prioritario della telefonia, in grado di produrre fotografie e video alle medesime risoluzioni delle fotocamere digitali di fascia media (attualmente il c. p. con maggiori prestazioni dispone di una risoluzione di 12 megapixel e video ad alta definizione). Mediante il Multimedia messaging service (MMS), consente di inviare immagini via telefono; con la nuova generazione degli smartphone, e grazie alla loro connessione a Internet, è diventato il dispositivo più utilizzato per la condivisione in rete di video e immagini (si calcola per un miliardo di nuove fotografie al giorno). Grazie alla sua versatilità e alle sue implicazioni nella comunicazione multimediale, ha rivoluzionato la produzione e le caratteristiche della fotografia home mode, che ha perso i suoi connotati relazionali, personali, legati agli spazi fisici privati, in favore della dispersione in rete, dell’identità artificiale e della memoria di flusso (caratteristiche, per es., di Facebook); ha stravolto le regole del fotogiornalismo con l’utilizzo professionale di produzioni amatoriali (pubblicate per es. su Twitter e YouReporter.it); ha ispirato performance artistiche (per es. da parte di Sir Blake, Jack Vettriano, Nan Goldin).