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Camerun: Il cammino verso la democratizzazione all'ombra del presidente Biya

ATLANTE GEOPOLITICO (2012)
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Paul Biya era già primo ministro nel 1982, quando succedette per via costituzionale al dimissionato presidente Ahmadou Ahidjo: da allora è rimasto ininterrottamente alla guida del Camerun vincendo sia le elezioni presidenziali del 1997 – le prime nel paese – che quelle successive del 2004. Il suo ultimo e più importante successo politico, l’approvazione di un emendamento costituzionale nell’aprile 2008 che ha eliminato il limite vigente dei due mandati presidenziali, gli ha assicurato poi la possibilità di ricandidarsi nelle prossime elezioni, fissate per il 2011; elezioni che il Front social-démocratique ha minacciato di boicottare in caso di scarsa trasparenza e irregolarità nella fase organizzativa.

Se da una parte la lunga e continuativa direzione politica di Biya ha assicurato al paese notevole stabilità interna, dall’altra, fondandosi su di un network di potere fatto di lealtà etniche e personali, rappresenta in qualche modo il segno più evidente di una democrazia che funziona più sulla carta che nella realtà. Il precario confine tra forma e sostanza del sistema democratico in Camerun annovera anche altre palesi contraddizioni. La riforma della costituzione approvata nel 1996, infatti, prevede diverse disposizioni a cui il governo di Yaoundé non ha mai fatto seguito: dall’introduzione di una seconda camera parlamentare, il Senato, da affiancare all’Assemblea nazionale, all’istituzione della Corte costituzionale, passando per la creazione di un sistema decentralizzato di consigli regionali. Tutte misure volte a limitare la concentrazione di potere nelle mani del presidente, ma rimaste ad oggi incompiute.

Vedi anche
Paul Biya Uomo politico camerunense (n. Mvoméka’a 1933). Compiuti studi politici in Francia, divenne primo ministro del Camerun nel 1975. Dal 1982 è presidente della  Repubblica. Si è mantenuto al potere nonostante un tentativo di golpe nel 1984; nel 1992 il suo regime autoritario fu confermato alle prime elezioni ... Bill of Rights Dichiarazione dei diritti civili e politici accettata nel 1689 da Guglielmo d’Orange nell’atto di salire al trono di Inghilterra dopo la cacciata di Giacomo II Stuart.  ● Negli USA, i primi dieci emendamenti della Costituzione, approvati nel 1791 e contenenti i diritti fondamentali del cittadino. Ahmadou Ahidjo Ahidjo ‹aiǧó›, Ahmadou. - Uomo politico del Camerun (Garoua 1924 - Dakar 1989). Leader della moderata Union Camerounaise, che guidò il paese all'indipendenza (1960), fu, nella fase di autonomia immediatamente precedente, ministro degli Interni (1957-59), viceprimo ministro (1957-58) e primo ministro ... premier In Gran Bretagna, titolo ufficiale del primo ministro (per abbreviazione di premier minister); per estensione, titolo dato anche ai primi ministri dei paesi del Commonwealth e ai primi ministri o presidenti del Consiglio dei ministri di altre nazioni.
Categorie
  • GEOPOLITICA in Scienze politiche
  • GEOGRAFIA UMANA ED ECONOMICA in Geografia
Vocabolario
democratiżżazióne
democratizzazione democratiżżazióne s. f. – Il democratizzare, il democratizzarsi, e il risultato.
ómbra¹
ombra1 ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e...
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