CAMICO (κάμικος)
È la città che Dedalo avrebbe edificato nel territorio agrigentino, in posizione fortissima (Diod., IV, 78, 2), e che sarebbe stata sede del re sicano Cocalo; dinnanzi ad essa sarebbe morto Minosse, venuto in Sicilia per inseguire Dedalo. La cittadella, oggi ricercata nei dintorni d'Agrigento, esisteva ancora nel sec. V a. C., poiché vi si rifugiarono Ippocrate e Capi, congiurati contro Terone, signore di Agrigento. I Romani se ne impadronirono a tradimento, ma ai tempi di Strabone era già in abbandono.
Bibl.: A. Holm, St. della Sicilia, I, Torino 1896, pp. 112 segg., 134 segg.; E. Pais, St. della Sicilia e della Magna Grecia, Torino 1894, p. 231 segg.; E. Ciaceri, Culti e miti nella st. dell'antica Sicilia, Catania 1911, p. 106 segg.