Uomo politico libanese (Deir el-Qamar 1900 - Beirut 1987), cristiano-maronita. Deputato dal 1934, fu ministro degli Interni nel 1943, nel 1947-48 e nuovamente nel 1975-76. Presidente della Repubblica dal 1952 al 1958, svolse una politica filo-occidentale, che fu fortemente contestata dall'opposizione panaraba. Dopo lo scoppio della guerra civile guidò il Partito liberale nazionale (di cui è stato presidente dal 1958 alla morte) nella lotta contro la sinistra musulmana, ma le sue milizie furono ridimensionate nel 1980 dagli attacchi dei falangisti (che si imposero come la forza dominante nell'ambito della destra cristiana). Nel 1984-85 fu ministro delle Finanze nel governo di unità nazionale presieduto da R. Karāmī.