• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

AMBROSI, Camillo

di Augusta Bubani - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 2 (1960)
  • Condividi

AMBROSI (Ambrogi), Camillo

Augusta Bubani

Nato a Bologna nel 1728, fu scolaro del padre Giuseppe Antonio. Fu membro d'onore dell'Accademia Clementina e architetto della Camera Apostolica; di questo impiego, e fornendo disegni ai suoi amici architetti, visse poveramente quando, raggirato, perdette tutti i suoi beni.

È autore di diverse chiese e ville del contado (collaborò con il padre nel tempietto dell'antica villa Zambeccari al Martignone, 1746), e di vari rifacimenti nei palazzi di Bologna (un appartamento e la facciata verso il giardino di casa Angelelli, ora Fava-Simonetti, in via Maggiore, e l'interno del palazzo Zani, edificato nel 1594 da F. Ambrosini); costruì le scale che portano all'Oratorio del crocefisso del Ce-stelo e una cappella nel salone dei Notari nel Palazzo del Comune. Pregevole soprattutto è l'altare maggiore con ciborio, ricco di marmi preziosi e pietre dure, nella cappella maggiore della chiesa di S. Salvatore, di stile rococò sobrio ed elegante, per cui, da una parte, fu beffato dai seguaci dell'Orlandi e, dall'altra, ebbe alti elogi in un sonetto del 1760.

Morì a Bologna nel 1790.

Bibl.: Bologna, Biblioteca Comunale, M. Oretti, Notizie dei professori del disegno...,ms. B 132, c. 312; [C. C. Malvasiai, Le pitture di Bologna...,Bologna 1782, pp. 134, 146, 266, 285, 304; G. Gatti, Descr. delle più rare cose di Bologna..., Bologna 1803, pp. 81, 140; G. Bianconi, Guida del forestiere,I, Bologna 1820, pp. 55,156, 223, 321; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, p. 395.

Vedi anche
cappella architettura Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di culto, nell’ambito di un maggiore e più complesso organismo architettonico, come la cappella di un palazzo ... chiesa Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici qāhāl e ‛ēdāh, che indicano l’«adunanza» del popolo d’Israele, ossia una società religiosa e politica ... ciborio Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. fig.). La collocazione del ciborio sull’altare è documentata dal 4° sec.; era inizialmente fornito ... rococò rococò arte Stile architettonico e decorativo, sorto in Francia verso il 1700 e in seguito diffuso in Europa (ca. 1715-60). Rappresenta una fase evolutiva del barocco, in cui l’imponente plasticismo architettonico viene superato nell’aspetto decorativo, caratterizzato da leggerezza compositiva e luminosità ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Arti visive
Vocabolario
camillo
camillo s. m. (f. -a) [dal lat. camillus, f. -a, di etimo incerto]. – Antico termine del rituale latino pagano con cui si designavano i fanciulli, liberi di nascita, che assistevano i sacerdoti (spec. i flàmini) nei sacrifici.
ambròṡio
ambrosio ambròṡio agg. [dal lat. ambrosius, con lo stesso sign.; cfr. gr. ἀμβρόσιος «immortale»], letter. – Che ha profumo o sapore d’ambrosia: le tremava [a Diana] L’a. manto sul bel corpo (V. Monti); egli bevve il vino Delle tue vigne...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali