Fondatore dei ministri degli infermi (Bucchianico di Chieti 1550 - Roma 1614). Seguì il padre (m. 1571) nella carriera delle armi, conducendo fino all'età di 24 anni una vita di rischi e di avventure; congedatosi nel 1574 e ridottosi in miseria per la mania del gioco, divenne manovale in una fabbrica dei cappuccini a Manfredonia, ove fu colto da una profonda crisi spirituale e vestì l'abito dei cappuccini. Nel 1575 ritornò nell'ospedale di S. Giacomo in Roma, dove era già stato nel 1571 per curarsi di una ferita a un piede non più guarita, trattenendovisi per alcuni anni tutto dedito al servizio degli altri malati e gettando le basi della sua compagnia, che nel 1586, riconosciuta da Sisto V, prese possesso della Casa della Maddalena in Roma. Dal 1588 C., che nel 1584, dopo i regolari studî al Collegio Romano, era stato ordinato sacerdote, fondò altre case in varî centri (Napoli, Milano, Genova, Firenze, ecc.), eresse ospedali, organizzò in gravi circostanze soccorsi d'urgenza per i bisognosi; nel 1591 pronunziò i 4 voti solenni del suo ordine. Nel 1607 rinunziò al governo dell'ordine per dedicarsi interamente all'assistenza dei malati. Canonizzato nel 1746.